Nacque a Milton Keynes (Buckinghamshire) nel 1662, fu educato a Westminster School e al collegio di Christ Church a Oxford, e nel 1687 prese gli ordini religiosi nella chiesa anglicana. Si mostrò vigoroso [...] passata alla casa diHannover, e far salire al trono il pretendente principe Giacomo, figlio del re Giacomo II. Andato a vuoto il piano per l'improvvisa morte della regina, cercò di entrare nelle buone grazie del nuovo re GiorgioI, ma senza successo ...
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Uomo politico e storico nato il 3-maggio 1785 a Wismar, allora sotto il dominio svedese, morto a Bonn il 15 dicembre 1860. Dopo gli studî fatti alle università di Copenaghen, di Halle e di Wittenberg conquistò [...] di Gottinga, collaborò negli anni 1831-33 alla costituzione diHannover e fu uno dei "Sette di a Gottinga in collaborazione con Giorgio Waitz la prima edizione della procurarono una grande celebrità fra i nazionalisti e i liberali della Germania. Nel ...
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Fondatore della scienza del diritto tedesco e del diritto ecclesiastico protestante, nato in Wittenberg il 27 maggio 1595, morto a Lipsia il 30 agosto 1666. Studiò nella città natale, poi a Lipsia e a [...] 1653 fu chiamato a far parte del consiglio privato del principe elettore Giovanni GiorgioI, ma nel 1661 ottenne di ritornare a Lipsia e al suo posto di scabino.
Magistrato severo e integro, studioso infaticato, assiduo lettore della Bibbia, parve ...
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Uomo politico tedesco, nato di antica famiglia comitale a Lüneburg nel Hannover il 10 luglio 1824, morto nel suo dominio di Bennigsen il 7 agosto 1902. Magistrato dal 1846, per dieci anni, cioè fino a [...] senza riuscirvi, di distogliere Giorgio V re diHannover dall'alleanza con l'Austria. Quando il Hannover fu annesso caldo sostenitore di Bismarck, dopo il 1878 passò con i suoi amici all'opposizione, non approvando né le leggi contro i socialisti, ...
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Nacque il 12 gennaio 1721 da Alberto II duca di Brunswick-Wolfenbüttel, morì a Brunswick il 3 luglio 1792. Nel 1740, all'assunzione al trono di Federico il Grande di Prussia, suo cognato, assunse il comando [...] fu messo a capo dell'"esercito alleato" del re Giorgio II d'Inghilterra, alleato di Federico, e con una breve spedizione militare ricacciò di là dal Reno i Francesi penetrati nell'elettorato diHannover. Nell'estate del 1758 egli traversò il Reno e ...
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Nacque il 1° marzo 1683 da Giovanni Federico margravio di Brandeburgo Ansbach, e da Eleonora-Luisa di Sassonia-Eisenach. La madre, rimasta vedova, sposò nel 1692 l'elettore Giorgio IV di Sassonia, e così [...] a Dresda; poi dal 1696, morta la madre, passò a Berlino col tutore, Federico Idi Prussia. Nel 1705 sposava il principe ereditario diHannoverGiorgio Augusto; e all'avvento della dinastia hannoveriana in Inghilterra, seguiva in Inghilterra il marito ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] arricchitisi con il traffico marittimo e coloniale.
L'avvento al trono nel 1714 della dinastia diHannover con GiorgioI segnò una lunga fase di predominio del partito whig, che aveva favorito contro il legittimismo dei tories la nuova successione ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] nell'Alto Medioevo un'altra chiesa, di maggiori dimensioni, i cui resti sono venuti alla luce a più riprese al di sotto del pavimento del S. Pier Scheraggio, la chiesa romanica parzialmente inglobata da Giorgio Vasari nel complesso degli Uffizi ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] per la prima volta in un diploma del 629 di Dagoberto I re dei Franchi (629-639).
Secoli 6°-8° di S. Nazaro diHannover (Kestner-Mus.), è uno dei punti sui quali si appoggia l'ipotesi seducente di La chiesa parrocchiale di S. Giorgio a Omegna, sul ...
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Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] di equitazione di Vienna, Berlino, Hannover e Saumur approfondendo i metodi adottati all'estero. Fu Lanzavecchia a decidere di far uscire i medaglia di bronzo individuale ai Mondiali di Dublino 1982 sotto la sella di Michel Robert; da Giorgio Nuti su ...
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