Figlio (1456-1516) del re di Polonia Casimiro I e di Elisabetta d'Asburgo; morto GiorgiodiPoděbrady, fu eletto re (1471) di Boemia, in concorrenza con Mattia Corvino, eletto dalla minoranza. Dopo due [...] disgraziate spedizioni contro Mattia, nel 1479 questi e L. fecero la pace mantenendo entrambi il titolo di re di Boemia; morto Mattia, L. fu proclamato re d'Ungheria (1490). Poco energico, fu tollerante verso le varie tendenze politiche e religiose ...
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Antica famiglia nobile boema, originaria del villaggio di Martinice, ricordata sin dal sec. 14º. I nipoti di Bořita (maresciallo di corte di Ladislao Postumo e diGiorgiodiPoděbrady), Volf e Jiří, fondarono [...] dell'imperatore in Boemia e cattolico zelante, che il 23 maggio 1618 fu gettato giù dalla finestra del castello di Praga (defenestrazione di Praga) e dopo la battaglia della Montagna Bianca (1620) divenne burgravio del regno e conte palatino nel 1633 ...
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Storico e uomo politico ceco (Řepov, Boemia Centr., 1922 - Praga 1991). Direttore (1952-70) dell'istituto storico dell'Accademia cecoslovacca delle scienze, della quale divenne socio effettivo nel 1960, [...] revolučním hnutí ("Tabor nel movimento rivoluzionario hussita", 2 voll., 1956); Jan Hus (1964); Jiří z Poděbrad ("GiorgiodiPoděbrady", 1967). Tra le altre opere: Tyrolská selská válka a Michael Gaismair ("La rivolta contadina tirolese e Michele ...
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Nobile famiglia boema, oriunda di Žerotín in Moravia e divenuta potente al tempo di re GiorgiodiPoděbrady, con Jan, che (1475) ottenne il dominio di Fulnek, poi base delle proprietà familiari. Divisa [...] in varî rami, tra i quali quello di Náměšt', illustrato da Karel il Maggiore (v.), e quello di Břeclav, illustrato da Ladislav Velen (v.), e divenuta il centro del protestantesimo boemo, decadde nel corso della guerra dei Trent'anni e dovette ...
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Giurista, uomo politico e pubblicista (Schweinfurt, inizî sec. 15º - Wehlen, Dresda, 1472). Fautore della riforma ecclesiastica, partecipò al Concilio di Basilea come vicario dell'arcivescovo di Magonza [...] ; H. si appellò al concilio e fu scomunicato da Pio II. In tale occasione pubblicò diversi scritti polemici contro il primato del papa. Poi (dal 1466) prestò la sua assistenza al re di Boemia GiorgiodiPoděbrady, venuto a conflitto con il pontefice. ...
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Famiglia nobile boema; ricordata sin dal sec. 14º. Si rese nota con Jan il Minore (1420 circa - 1473), umanista, che studiò a Bologna, fu persona di fiducia diGiorgiodiPoděbrady, che nel 1457 lo fece [...] -religioso, Dialogus. Fu pure umanista il fratello Prokop, che fu nella cancelleria dell'imperatore Sigismondo (dal 1437), dove conobbe Enea Silvio Piccolomini, col quale intrattenne rapporti epistolari; nel 1453 divenne gran cancelliere di Boemia. ...
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Prelato e diplomatico (n. Venezia - m. ivi 1493). Protonotario apostolico, vicecamerario del papa, fu nominato (1458) arcivescovo di Creta da Callisto III. Inviato poi da Pio II come legato a Giorgiodi [...] Poděbrady re di Boemia (gennaio 1462), riuscì a concludere con quel sovrano un effimero accordo. Legato ancora in Boemia e poi in Polonia (1469), non trascurò le cure della sua arcidiocesi, celebrando varî sinodi negli anni 1467, 1474, 1486. ...
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Antica famiglia magnatizia boema, che ha preso il nome dal castello (poi città) omonimo e ha avuto capostipite Diviš, (inizî sec. 12º). Di essa si ricordano: Zdeněk (1400-1476), guerriero e diplomatico [...] che organizzò i nobili cattolici contro re GiorgiodiPodĕbrady, e nella lotta fra Giorgio e Mattia Corvino fu da questo nominato capitano supremo del regno di Boemia; e Kašpar Maria (1761-1838), paleontologo e botanico. ...
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USSITISMO
F. M. BARTOS
. Movimento religioso che prende il nome da Jan Hus e che ha grande importanza nella storia politica e religiosa della Boemia.
Il movimento risale nei suoi primordi al movimento [...] nel 1452 anche il Tábor si sottopose all'autorità di Rokycana. La fioritura dell'ussitismo, avvenuta dopo l'elevazione dell'ussita GiorgiodiPoděbrady al trono di Boemia, prese agli occhi di Pio II così minacciose proporzioni che egli si risolse ...
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MORAVIA (cèco Morava; ted. Mähren; A. T., 59-60)
Karel STLOUKAL
Elio MIGLIORINI
Regione dell'Europa centrale, che apparteneva alla corona d'Austria e che ora fa parte della Cecoslovacchia. Essa corrisponde [...] nuovo la Moravia e la Boemia sotto un unico governo.
Durante il regno diGiorgiodiPodĕbrady scoppiò in Moravia una rivolta della nobiltà, la quale vi chiamò il genero diGiorgio, il re d'Ungheria Mattia Corvino. Questi se ne impossessò nel 1468 e ...
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