Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] pilastri corinzî o compositi formanti l'ossatura degli edifici nel S. Giorgio Maggiore (1565-80) di Venezia, a tre navate con e la resistenza, l'episcopato dell'Africa riconquistata protestò per bocca di Facondo d'Ermiana e in Italia lo scisma che ne ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] che scrisse una storia bizantina dal 1341 al 1462 (ed. Bonn 1834); Giorgio Frantze, la cui narrazione va dal 1258 al 1476 (ed. Bonn 1838) , se hanno a parlar tra loro di corde, si riempion la bocca di νήτη e di παρυπάτη, di μέση e di παραμέση".
L' ...
Leggi Tutto
(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] Whitney: il brevetto fu firmato il 14 marzo 1794 da Giorgio Washington. L'invenzione di questa macchina diede un grande impulso dietro, affinché si adattino meglio all'apertura dell'ordito (bocca o passo) e ne sia facilitato il passaggio. Con questo ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] che comprendesse tutte e tre quelle arti. E per bocca di Giorgio Vasari (1550) quel termine fu arti del disegno, giustificato d'oro, "al pari delli antichi statuarii greci": in quella bocca massima lode, che ha qui un sapore d'ingenuità. Nelle nuove ...
Leggi Tutto
. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] . Anche qui, vittoria. Il palazzo di San Giorgio, il glorioso palazzo dell'antica repubblica, cuore di suo posto al ministero degli Esteri. Perciò l'Italia abbinò subito, per bocca di Mussolini, la questione dei debiti e delle riparazioni; fece, per ...
Leggi Tutto
. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] doppia fatta di due canne accoppiate, d'uguale lunghezza e munite di cinque fori. L'esecutore introduce i due tubi in bocca e deve soffiare a pieni polmoni.
5. Strumenti a percussione. La grande importanza che nell'accompagnamento viene data al ritmo ...
Leggi Tutto
L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] dice che fosse Alberico da Barbiano, condottiere della compagnia di San Giorgio, sulla fine del Trecento. Però, in generale, la gente d è detta volata e il foro alla sua estremità è chiamato bocca. Il vuoto interno assume due nomi: camera, che è il ...
Leggi Tutto
Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] l'inventore. Egli diminuì i calibri, ridusse il peso delle bocche da fuoco, mantenendo in servizio soltanto cannoni da 30, da 12 artiglieria... da Egidio Colonna a Francesco de Marchi, in F. di Giorgio Martini, op. ed. cit., I, pp. 3-119; id., ...
Leggi Tutto
GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] Monaco di Baviera; Giacomo Rossi; Davide Chiossone; e l'attuale Giorgio Pini (nato a Bologna nel 1899, autore di scritti politici e Torino 1797-1862, già ufficiale nelle Guardie, gentiluomo di bocca e da ultimo gentiluomo di camera di Carlo Alberto), ...
Leggi Tutto
SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] segno della croce con una candela accesa, accostandola alla bocca e alle narici del defunto; quindi si prepara su danze; quasi dovunque si usa bruciare il fantoccio di carnevale detto Giorgio, dopo una baldoria che dura sino a tutta la vigilia delle ...
Leggi Tutto
restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...