Della Scala, Alberto
Eugenio Chiarini
, Fondatore della potenza scaligera in Verona, padre di Bartolomeo, Alboino e Cangrande, che gli succedettero uno dopo l'altro nella signoria: è acerbamente ripreso [...] un preciso disegno ammonitore (v. lectura di G. Padoan), per bocca di un accidioso abate di San Zeno vissuto al tempo del buon e investe l'allora ventunenne Giuseppe del priorato di San Giorgio in Braida. Nel '92, assunto Giuseppe all'abbazia di ...
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CALICETI, Pietro
Domenico Celestino
Nacque a San Giorgio di Piana (Bologna) il 6 genn. 1888 da Pompeo e da Anna Ramponi. Laureatosi in medicina echirurgiapresso l'università di Bologna nel 194, partecipò [...] e poi come assistente presso l'università Castrense di San Giorgio in Nogaro. Qui avvenne il suo incontro con l' , agli svuotamenti ganglionari del collo nei tumori maligni della bocca, della faringe e della laringe, alla microchirurgia auricolare, ...
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GEMMELLARO, Mario
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 20 luglio 1773 da Gaetano e da Margherita Morabito.
Avviato allo studio del diritto, dopo essersi distinto nelle lettere classiche, [...] si credeva, veri e propri vulcani, ma solo bocche disposte radialmente intorno al vulcano, in corrispondenza di fratture fisiche, Catania 1823, passim; Lettera del dott. Giorgio Maraschi sulla costruzione della Gratissima e della Casa inglese…, ...
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ACHEROPITA
E. Coche de La Ferté
L'aggettivo ἀχειροποίητος pare sia stato usato solo a decorrere dall'èra cristiana (mentre χειροποίητος apparteneva già alla lingua classica). Il più antico impiego di [...] la dimora celeste (ii. Cor., v, 1). San Marco, per bocca d'un testimone interrogato dal Sinedrio, fa dire a Gesù ch'egli in fece altri prodigi e fu trasportata a Costantinopoli nel 754 (Giorgio Cedreno, I, 685). Nell'800 scomparve, dopo aver protetto ...
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Beccaria (Beccheria), Tesauro di
Giorgio Petrocchi
Nato dalla nobile famiglia pavese dei B., fu abate di Vallombrosa, generale dell'ordine e legato di Alessandro IV in Toscana. Dopo la cacciata dei [...] da Brunetto Latini a nome della Signoria di Firenze e inviato al comune di Pavia.
In If XXXII 119-120 è ricordato da Bocca degli Abati tra gli altri dannati dell'Antenora: tu hai da lato quel di Beccheria / di cui segò Fiorenza la gorgiera, in una ...
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Pazzi, Carlino de'
Giorgio Petrocchi
Figlio del cavalier Ciupo della famiglia P. di Valdarno. Durante la guerra contro Pistoia (1302) i Fiorentini dovettero ritirare il grosso delle forze dal fronte [...] o chiusi a vita nelle carceri della città.
Carlino è ricordato nella Caina in una ‛ profezia ' post factum (If XXXII 69) per bocca di un suo congiunto, Camicione de' P., che ne preannuncia la dannazione per colpa ancor più grave di quella che egli ...
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Critico letterario e poeta italiano (Torino 1929 - ivi 2017). Prof. di storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'univ. di Torino, si è distinto per una intensa operosità di studioso, [...] (La voce roca, 1960; La declamazione onesta, 1965; Il marinaio del Mar Nero e altre poesie, 1980; Visioni e altro, 1983; Dalla bocca della balena, 1986; In un altro regno, 1990; La scena nel mondo, 1994; Le vane nevi, 2002; I doni e la speranza, 2007 ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...