Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] in quattro volumi in folio, non in sei, come andava imprudentemente blaterando l'Argelati, «vantatore e uomo di gran bocca», raggiunse, a forza d'inserti e amplificazioni, i ventisette tomi ed esaurì l'infinita pazienza del Muratori. Anche più ...
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cielo
Andrea Mariani
Ideale Capasso - Giorgio Tabarroni **
. Termine dalle moltissime occorrenze, compare nell'opera dantesca 349 volte (e 2 nel Fiore). Più spesso è usato nel Convivio, ma anche nelle [...] c. (ciel movendo), sia nel mondo animato (con seme) che inanimato (santa seme). Tale processo discendente D. espone ampiamente per bocca di Beatrice in Pd II 112-148: entro l'Empireo, c. di pura luce, uniforme e immobile, sostanziato dello splendore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] discorsi si presentano uguali, perché tutti sono ugualmente fondati sulla bocca, sull’orecchio e sulla memoria? L’unica cosa da Enea, questo Enea, sono in Europa poeti del calibro di Giorgio Caproni. Il Passaggio di Enea (questo il titolo di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] divertire o divertirsi». Giorgio Calcagno quando nel suo saggio Un alchimista fra le ciminiere (in Primo Levi: la dignità dell la reputava in tutto vana, come molte altre che sono in bocca de i poco intelligenti, credo da loro introdotte per mostrar ...
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Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] Pizzamiglio
Mario Bezzi
Paolo Pavone
Alfonso Ciolina
Giorgio Albertini Petroni
Francesco Maria Drudi
Carlo De mezzi di contrasto opachi e gassosi (ottenuti con somministrazione per bocca di polveri effervescenti a base di bicarbonato di sodio e ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] seguenti ad altri nove congiurati che furono impiccati ad altre colonne, proseguendo in direzione del molo, ma senza le spranghe in bocca, e qui restarono esposti dopo l'esecuzione.Il 17 apr. 1355 venne infine giudicato il doge, che nel frattempo era ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (v. vol. VI, p. 308 e S 1970, p. 635)
A. Conticello
Il quadro generale delle conoscenze sull'antica P. - esplorata prevalentemente entro il perimetro [...] i territorî lungocosta a valle del Vesuvio, fra S. Giorgio a Cremano e Castellammare di Stabia (1981).
In seguito mostra l'alloggiamento per la fistula plumbea che s'inseriva nella bocca del delfino e adduceva a un foro posto lateralmente alla figura ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] pianoro roccioso verso sud, dove ora sorge la chiesetta di S. Giorgio, oppure sulla spianata posta a est del tempio. Sull’area dei Propilei si distinguono a un livello più basso la bocca del pozzo Kallichoron e le rovine dell’edificio absidale con ...
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demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] ricca agiografia (l'esempio più noto riguarda s. Giorgio); persino le figurazioni mostruose dell'antichità (Idra di Lerna digrignanti, col viso ferino (Cagnazzo levò 'l muso; a Ciriatto di bocca uscia / d'ogne parte una sanna come a porco, XXII 106 ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] volto ossuto, la fronte alta. Gli occhi vividissimi e la bocca sottile, serrata, parevano sempre un poco ghignare (Vita di Niccolò al 1562, trascorsi presso il Musaeum gioviano dove, ricorda Giorgio Vasari, «fu mandato dal signor duca Cosimo a Como ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...