Scrittore tedesco (Budapest 1878 - Monaco di Baviera 1962). Orientato dapprima alla carriera scientifica, si dedicò ben presto alla letteratura, ottenendo largo successo, anche sul piano internazionale, [...] (1910), una trilogia su Paracelsus (1912-25), Das Lächeln der Penaten (1927), Das gottgelobte Herz (1938); fra le opere teatrali: GiordanoBruno (1903), Die Brücke (1929), Jagt ihn-ein Mensch! (1931), Gregor und Heinrich (1934). Inoltre, i tre volumi ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Rostock 1837 - ivi 1911). Dopo essere passato per varie città (fu tra l'altro a Monaco, dove negli anni 1859-61 diresse la Süddeutsche Zeitung, e anche a Roma) s'insediò a Vienna, dove [...] Burgtheater. Scrisse una lunga serie di drammi, per lo più di ambiente storico (per es., Arria und Messalina e GiordanoBruno entrambi del 1874; Nero, 1876; Krimhild, 1877), che ottennero per lo più un successo tanto sensazionale quanto effimero. Più ...
Leggi Tutto
Ricci, Saverio. – Storico italiano (n. Avellino 1960). Collaboratore dell'Istituto della Enciclopedia italiana, di cui nel 2001 è stato responsabile delle attività culturali, dallo stesso anno docente [...] densa produzione si citano qui i volumi Il 1848 a Napoli. I protagonisti, la città, il Parlamento (1994), GiordanoBruno nell’Europa del Cinquecento (2000); Il sommo inquisitore (2002), Inquisitori, censori, filosofi (2008) e Campanella. Apocalisse e ...
Leggi Tutto
Nome assunto nel 1854 (da quello della madre adottiva) dall'orientalista P. A. Bötticher (Berlino 1827 - Gottinga 1891), professore nell'università di Gottinga (dal 1869). Compì studî e ricerche nei più [...] versioni orientali della Bibbia, di edizioni di testi siriaci, di storia e geografia di Persia e Armenia, ecc. Pubblicò inoltre le opere italiane di GiordanoBruno (1888), e si occupò anche di politica, con atteggiamenti nazionalistici e antisemiti. ...
Leggi Tutto
Nobile veneziano (n. 1558 - m. 1623), il cui nome è tristemente legato alle tragiche vicende di GiordanoBruno. Entusiasmatosi alle sue dottrine sulla memoria e desiderando esserne istruito, invitò il [...] e lo ospitò nel suo palazzo di S. Samuele. Dopo alcuni mesi, non riuscendo a trattenere ancora, secondo i suoi desiderî, Bruno presso di sé, e non soddisfatto degli insegnamenti fino allora ricevuti, lo denunciò come eretico e lo consegnò (22 maggio ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico russo (Pietroburgo 1882 - Abes, Siberia, 1952), si occupò di storia religiosa medievale (Očerki religioznoj žizni Italii XII-XIII vekov "Saggi di vita religiosa in Italia nei secc. XII [...] ", 1912); emigrato a Parigi, fu uno dei maggiori esponenti dell'eurasismo. Altre opere: Dialogi ("Dialoghi"); Filosofija istorii ("Filosofia della storia", 1923); GiordanoBruno (1923); Smysl russkoj revolucii ("Il senso della rivoluzione russa"). ...
Leggi Tutto
Studioso italiano (Nettuno, Roma, 1923 - Londra 2001). I suoi contributi più importanti sono rivolti alla cultura umanistica e rinascimentale, in particolare all'opera di GiordanoBruno (ed. delle Opere [...] italiane, 1991; ed. della Cena de le ceneri, 1955, con fondamentali acquisizioni testuali) e di Aretino (ed. delle Sei giornate, 1969). Da ricordare: Schede di italianistica (1976) e Nuove schede di italianistica ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] piano inclinato (già ben noto dal famoso trattato di Giordano Nemorario) felicemente ricondotto a quelli della leva angolare e spirito. Egli quindi si collega da una parte a Telesio, Bruno e Campanella e dall'altra a Kant, che diede forma definitiva ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] , morire" per la "fede" nel progresso) furono Bruno, Telesio, Campanella, Galilei; e poi Sarpi, Vico, . D. tra etica e cultura ("Riscontri", VI, 1-2), a cura di M. G. Giordano, Avellino 1984; D. - Un secolo dopo, a cura di A. Marinari, Bari 1985; Per ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] la sezione romana dell'associazione irredentista Giovanni Prati; commemorò Garibaldi, caldeggiò l'erezione di monumenti a Mazzini e GiordanoBruno; fu attivo socio del Circolo radicale di Roma, del quale divenne (1889) vicepresidente. Condensò la sua ...
Leggi Tutto
dïàlogo s. m. [dal lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι «conversare, discorrere»] (pl. -ghi). – 1. a. Discorso, colloquio fra due o più persone: prendere parte al d.; ebbero un d. animato; ho udito alcune battute del d. fra i due;...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...