Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] 'esemplare destino del Bembo, da cortigiano a cardinale, e che alla fine è chiusa dalla morte sul rogo di GiordanoBruno.
Si cita infine il secondo volume (Quattrocento-Settecento) dell'Antologia della poesia italiana diretta da Cesare Segre e Carlo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] introduce al teatro barocco, l’esito ideale della Cortigiana si coglie in quel monstrum drammaturgico che è il Candelaio di GiordanoBruno, ambientato a Napoli e composto a Tolosa nel 1582. Sul finire del secolo l’ironia ariostesca cede il passo al ...
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Storia del Regno di Napoli
Aurelio Musi
Un’avvertenza importante
Scritta in tre mesi, la Storia del Regno di Napoli esce a puntate nel 1923-1924 su «La Critica» ed è pubblicata in volume nel 1925. L’“Avvertenza” [...] che non approfondiva i fatti osservati. Napoli aveva prodotto più filosofi e meno pensatori politici: e, per giunta, GiordanoBruno, Bernardino Telesio, Tommaso Campanella avevano avuto seguaci e successori non nel Regno, ma fuori d’Italia. Inoltre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con GiordanoBruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] fato che per Pomponazzi è schema esplicativo del divenire e di cui la natura è fedele esecutrice.
La magia fisica di GiordanoBruno
Nel gruppo di opere magiche stese tra il 1589 e il 1591 (De magia mathematica, De magia naturali, Theses de magia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] e dei corpi celesti. Il ‘mondo chiuso’ si aprì e l’uomo cessò di esserne al centro: come aveva avvertito GiordanoBruno, l’infinitamente grande rendeva l’uomo infinitamente piccolo.
Agli inizi del Seicento l’astronomia è una scienza che si serve ...
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La Germania che abbiamo amata
Domenico Conte
Germanofilia
La Germania che abbiamo amata è il titolo di un famoso scritto crociano pubblicato originariamente nella rivista bernese «Die Nation» nell’agosto [...] Croce, interpretabile anche come culminazione di una lunga tradizione filosofica napoletana e meridionale (Tommaso d’Aquino, GiordanoBruno, Tommaso Campanella, Giambattista Vico); dall’altro, e in contrasto e contraddizione con ciò, «il disinteresse ...
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Filosofia e storia della filosofia in Gentile
Giovanni Bonacina
Il lavoro storiografico
«Il maggiore storico della filosofia che sia in Italia». Questa definizione, che il diretto interessato pregò [...] le curatele editoriali (dagli scritti di Bertrando Spaventa per Morano ai Dialoghi metafisici e Dialoghi morali di GiordanoBruno per i laterziani Classici della filosofia moderna, diretti insieme a Croce, fino alla traduzione della kantiana Kritik ...
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Spinoza nella storiografia filosofica e nell’attualismo di Gentile
Francesco Cerrato
Soltanto nel 19° sec. la filosofia di Baruch Spinoza viene definitivamente inclusa nel canone filosofico europeo. [...] e Giansenio; ma poi, come per sottolineare il carattere innovativo dell’immanentismo spinoziano, aggiunge che «bisogna sopra tutto ricordare GiordanoBruno e tutta la tradizione stoica e neoplatonica» (p. 304, n. 10). Il culmine di questo stile è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] del denaro per lo sviluppo della città, tanto che Poggio Bracciolini nel De avaritia (1428-29) ne elogia la brama. Se per GiordanoBruno (1548-1600) il lavoro è una benedizione (non una condanna), perché per suo tramite l’uomo rende umano se stesso e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] della stessa verità. A suo tempo Giovanni Gentile sostenne, muovendo da alcuni passaggi della Cena de le Ceneri di GiordanoBruno, che il Rinascimento aveva elaborato la concezione della veritas filia temporis; ma non è così. I grandi pensatori del ...
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dïàlogo s. m. [dal lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι «conversare, discorrere»] (pl. -ghi). – 1. a. Discorso, colloquio fra due o più persone: prendere parte al d.; ebbero un d. animato; ho udito alcune battute del d. fra i due;...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...