numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] Mauro (il già citato De Universo), fino a GioacchinodaFiore, a Vincenzo di Beauvais, as. Alberto Magno e composto d'esse per modo volubile, a figurare imagine di legame. Ché, cominciando da l'A, ne l'U quindi si rivolve, e viene diritto per I ne ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] i santi del primo prefigurano il Cristo venturo, eppure egli trae scarsissimo profitto da tale constatazione. Egli certo non aderiva alle teorie di GioacchinodaFiore (nei cui confronti, peraltro, mostra una decisa ammirazione) sui rapporti tra i ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] allo sviluppo del cristianesimo: al contrario di Hoffman, Olivi, probabilmente sulla scorta dello stesso GioacchinodaFiore, mostrava un certo apprezzamento per Costantino, l’imperatore che aveva posto termine alle persecuzioni anticristiane ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] dirsi del prezzo di un prodotto su un mercato: esso deriva da una miriade di decisioni prese dai produttori, dai distributori e dai di ciò è stata attribuita di volta in volta a GioacchinodaFiore, a Galileo, a Cartesio, a Hume, agli illuministi, ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] San Vittore, Pietro Mangiatore, Pietro Ispano, il profeta Natan, Giovanni Crisostomo, Anselmo d'Aosta, Elio Donato, Rabano, GioacchinodaFiore (per ognuno v. alle rispettive voci). S. Tommaso, domenicano, dopo aver compiuto un elogio di s. Francesco ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] eterodossia. I catari, i patari, i valdesi, il movimento dei fraticelli o quello apocalittico che si richiamava al pensiero di GioacchinodaFiore, vengono così prontamente rubricati dalle autorità ecclesiastiche in un repertorio di casi che si sono ...
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Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] sed Constantino», rimprovera a Eugenio III), denunceranno questo equivoco; gli apostolici lo tratteranno con disprezzo, e GioacchinodaFiore volgerà in profezia il suo anatema contro il primo corruttore della chiesa spirituale24.
In coincidenza con ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] ., i francescani spirituali, ispirandosi all'abate GioacchinodaFiore (1136-1202), iniziarono a profetizzare l' l'attività di almeno tre celebri alchimisti: Ruggero Bacone, Arnaldo da Villanova e Giovanni di Rupescissa.
Dopo aver letto alcuni testi ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] la nascita dell'imperatore riecheggiando la IV egloga di Virgilio; riporta poi le predizioni di GioacchinodaFiore e i versi dedicati al figlio di Enrico VI da Goffredo da Viterbo. In tutto il Federico II la figura del sovrano è calata nel clima ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] quale può dar luogo all'attesa di una imminente fine del mondo, e quindi del giudizio finale, oppure - come in GioacchinodaFiore - all'attesa di una età, il 'regno dello spirito', che deve seguire al secondo regno, quello inaugurato dall'avvento di ...
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gioachimita
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Del monaco cistercense Gioacchino da Fiore (v. la voce prec.): le dottrine, le profezie g.; la visione g. della Chiesa futura; il movimento g.; come sost., seguace della concezione della storia e dell’esegesi...
gioachimismo
s. m. [der. di I0achim, forma lat. del nome Gioacchino]. – Orientamento della spiritualità tardo-medievale che trae origine dall’opera esegetica di Gioacchino da Fiore (c. 1135-1202), e particolarm. dalla concezione della storia...