Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] , bensì la loro conferma attraverso Cristo e la loro estensione - attraverso la Chiesa - a tutti i popoli. Già GioacchinodaFiore aveva rappresentato questa concezione nel XII secolo. Essa è vitale nella tradizione della teologia riformata: nella ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] rissa. Nella terza sessione, il 30 novembre, venne approvato solennemente il Credo, fu condannata l'eresia, specialmente quella di GioacchinodaFiore e di Amalrico di Bena, e fu approvata la crociata con la bolla Ad liberandam. Con la crociata, che ...
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FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate GioacchinodaFiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] , pp. 241-268; P. Bianchi, La badia di S. Pietro presso Camaiore, ivi, pp. 269-282; F. Russo, L'eredità di GioacchinodaFiore. La congregazione florense, Archivio storico per la Calabria e la Lucania 21, 1952, pp. 131-144; L. Tondelli, M. Reeves, B ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] XII, ivi, pp. 47-75: 60-69; M.L. Gavazzoli, Le pitture della cupola del Duomo di Parma e gli scritti di GioacchinodaFiore, ivi, pp. 111-163; P. Sanpaolesi, Il Duomo di Pisa e l'architettura romanica toscana delle origini (Cultura e storia pisana, 4 ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] francescano, in Letteratura e critica. Studi in onore di Natalino Sapegno, Roma 1975, II, pp. 163-192, poi in Id., DaGioacchinodaFiore, cit., pp. 317-344; Id., Dante e gli spirituali francescani, in Letture classensi, 11, Roma 1982, pp. 47-61, poi ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] per certi aspetti sorprendente del suo disegno, poiché procede a ritroso da Burckhardt, attraverso Marx, Hegel, Proudhon, Comte, Condorcet, Turgot, Voltaire, Vico, Bossuet, GioacchinodaFiore, Agostino, Orosio, fino alla Bibbia. Ma in realtà Löwith ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] tempo la sensibilità e l’aspettativa religiosa cristiana.
Su questo punto conviene forse indugiare ancora. Già in GioacchinodaFiore il Buonaiuti notava che tra le qualità eminenti della sua esperienza religiosa e della sua esegesi vi è anche «una ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] senza dubbio la stessa ragion d’essere di questa Chiesa che, in contesti e modi completamente diversi da quelli vaticinati nel secolo XII daGioacchinodaFiore, è una prima risposta, non l’ultima e neppure l’unica possibile, ma comunque una risposta ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] G., al quale la letteratura agiografica ha attribuito spesso profezie e vaticini, inspirandosi all'insegnamento di GioacchinodaFiore riconferma il valore del mandato profetico, posto sempre in relazione quest'ultimo con la conversione interiore ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] di magistero e di tutela spirituale». Naturale quindi, che nel Medioevo, sino a GioacchinodaFiore, la conversione di Costantino fosse apparsa come «l’avvenimento da cui il Vangelo aveva tratto le sue più vaste e trionfali capacità di attuazione ...
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gioachimita
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Del monaco cistercense Gioacchino da Fiore (v. la voce prec.): le dottrine, le profezie g.; la visione g. della Chiesa futura; il movimento g.; come sost., seguace della concezione della storia e dell’esegesi...
gioachimismo
s. m. [der. di I0achim, forma lat. del nome Gioacchino]. – Orientamento della spiritualità tardo-medievale che trae origine dall’opera esegetica di Gioacchino da Fiore (c. 1135-1202), e particolarm. dalla concezione della storia...