GIURASSICO (o Giura, o Giura-liassico)
Carlo Fabrizio Parona
Così A. Brongniart e A. von Humboldt denominarono il secondo sistema (o periodo) del Mesozoico, che nella regione del Giura assume un caratteristico [...] fra le Cicadee; fra le Conifere sono da segnalare Araucarie e Widdringtonie, generi tuttora viventi, e notevoli Ginkgo, Baiera e Czekanowskia fra le Salisburiee.
Passando alla fauna, e tenendo presente l'importanza dei piccoli organismi nella ...
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METAMORFOSI (greco μεταμόρϕωσις "trasformazione")
Carlo AVETETTA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Botanica. - In botanica per metamorfosi s'intende un cambiamento di forma che si può verificare nei [...] sorte, brevi e lunghi, che si vedono, ad es., in alcune Conifere e dei quali soltanto quelli corti portano le foglie (Ginkgo), ovvero ne portano anche i lunghi, ma ridotte a squame o catafilli (Pinus, Larix).
Delle metamorfosi vere e proprie, cioè ...
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PARTENOCARPIA (da παρϑένος "vergine" e καρπός "frutto")
Enrico Carano
Con questo termine s'indica in botanica la capacità che hanno alcune piante di produrre, senza fecondazione, frutti in apparenza [...] assenza di fecondazione. Qualche esempio mal sicuro è stato anche citato nelle Pinacee. In varie specie di Cycas, in Ginkgo e in Taxus, tutte piante dioiche, è stato osservato un fenomeno che può rientrare nello stesso campo della partenocarpia, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immagine dell’Oriente nella filosofia tedesca dell’Ottocento è legata alle traduzioni [...] sino a trasformare la sua Weimar da Olimpo greco a Eden persiano, facendo piantare per tutto il piccolo ducato alberi di ginkgo biloba, l’archetipo goethiano della pianta originaria, la cui foglia è stata “affidata dall’Oriente al mio giardino”. L ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] che i n. secondari e quelli di ordine inferiore finiscano liberamente nello spessore della lamina (per es., Ginkgo) oppure anastomizzino fra di loro. La nervazione delle Felci, specialmente fossili, è più complicata e costituisce un importante ...
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Le piante, benché destituite di movimenti, possiedono mezzi potenti per conquistare lo spazio; e siccome ogni individuo vegetale trae origine da un corpo riproduttore o germe in vita latente, è evidente [...] le scimmie per frutti corticati, come banane, arance, opunzie, ecc.; taluni chirotteri frugiveri, come le rossette, per i semi di Ginkgo, di Cycas, di Magnolia; taluni rettili, come le tartarughe, per i semi di Capparis e le comuni lucertole, ad es ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] questi dati costituiscono un elemento a favore dell'uso di antiossidanti (vitamina E, idebenone, acetilcarnitina, estratti di Ginkgo biloba) sostenuto da molti per la profilassi e la cura della malattia. Mancano, tuttavia, prove certe della loro ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] delle membrane neuronali. Numerosi studi sono in corso su sostanze protettive antiossidanti quali vitamina E, selegelina e Ginkgo biloba, usati da soli o in associazione con farmaci anticolinesterasici.
Infine la terapia sostitutiva con estrogeni ...
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PALEONTOLOGIA (dal gr. παλαιός "antico", ὄν "essere" e λόγος "dottrina")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Paolo PRINCIPI
Secondo l'etimologia la paleontologia è la scienza degli antichi esseri, cioè lo studio [...] nel Trias, mentre nello Zeclhstein erano già comparse nuove forme vegetali, preannunzianti il Mesozoico, come Baiera, Ginkgo e alcune Cicadofite (Plagiomites, Pterophyllum, Sphenozamites). Le differenze così profonde che si osservano nel Permico tra ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] dei vegetali e che venne fatta nel 1896 da due botanici giapponesi, S. Irase e S. Ikeno, rispettivamente nella Ginkgo biloba e nella Cycas revoluta, Gimnosperme ritenute come le più antiche fra le viventi. L'importanza di questa scoperta, confermata ...
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ginkgoate
〈ǧiṅġo-〉 s. f. pl. [lat. scient. Ginkgoatae, dal nome del genere Ginkgo: v. ginco]. – Classe di piante gimnosperme, vissute dal periodo permiano al cretaceo, con la maggiore variabilità morfologica nel mesozoico, e attualmente rappresentata...
ginco
s. m. [dal nome lat. scient. del genere Ginkgo, e questo da una voce giapp.] (pl. -chi). – Pianta gimnosperma (lat. scient. Ginkgo biloba), unica rappresentante della classe ginkgoate, originaria della Cina, che costituisce una specie...