Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] propria coscienza il conflitto, allora assai diffuso, tra la morale assai flessibile dei gesuiti e la severa virtù dei giansenisti.
I suoi primi scritti – i componimenti poetici d’occasione o i sonanti versi alessandrini della tragedia Edipo e della ...
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ASSAROTTI, Ottavio
Antonella Dolci
Nato a Genova il 25 ott. 1753 da Giuseppe e Teresa Sappia, entrò nell'ordine delle Scuole pie nel 1771. Fatta la professione solenne nel 1772, insegnò fino al 1774 [...] sordomuti in Italia, il padre O. A..., in Rass. di storia e bibl. scolopica, 1941, pp. 3-24; E. Codignola, Carteggi di giansenisti liguri,I,Firenze 1941, pp. CCXLVIII-CCLI e passim;II,ibid. 1941, passim;III,ibid. 1942, pp. 47-94 (carteggio dell'A.) e ...
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Erudito e letterato (Verona 1675 - ivi 1755). Fu uno dei più tipici rappresentanti del preilluminismo italiano. Membro dell'Arcadia (1698), era animato da un profondo interesse per il teatro: scrisse opere [...] teologica delle dottrine ... in proposito della divina grazia, del libero arbitrio e della predestinazione (1742), in polemica con i giansenisti; Dell'impiego del denaro (1744); Della formazione de' fulmini (1747); Arte magica annichilata (1754). ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] dagli Arcadi della Colonia Ligustica..., p. 221 (testo a stampa); Gazzetta di Genova, 1813, n. 22, p. 89; Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, Firenze 1941-1942, ad Indicem;C. Spreti, Memorie intorno i dominj e governi della città ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] e Chiesa in Toscana durante la reggenza lorenese, Firenze 1910, pp. 170, 174 ss., 206-207, 241 n. I, 355; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della rivoluzione, Bari 1928, pp. 103-105, 108 n., 113 s., 213 n., 218 n., 219, 237; L. von Pastor ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] internunzio a Bruxelles il 18 luglio del 1687, il D. si trovò a dover affrontare il delicato problema dei giansenisti belgi il cui atteggiamento di fronte ai quattro articoli del clero di Francia aveva suscitato la contrarietà di Innocenzo XI ...
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CURLO, Paolo Giovanni Battista
Antonio Fiori
Nato a Taggia (Imperia) il 3 nov. 1712 da nobile famiglia genovese, vestì l'abito degli Scolopi il 27 ott. 1728 nella provincia di Liguria. Distintosi negli [...] . Sul problema fondamentale della grazia il C., pur polemizzando con i molinisti, cerca una linea di demarcazione netta con i giansenisti. La grazia per il C. non manca ai giusti chela cerchino secondo le proprie forze; anzi, rifacendosi al detto, di ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] varie opere pubblicate in epoche diverse. Dal 1641 al 1643 insegnò teologia a Lovanio; la lettura dell'Augustinus di Giansenio (pubblicato appunto nel 1640) lo spinse a denunciare pubblicamente gli errori in esso contenuti, e rifiutò pertanto di dare ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] ; en France dans l'affaire de la Constitution Unigenitus, Rome 1753, passim; P. Tosini, Storia e sentimento dell'abbate Tosini sopra il giansenismo, Roma 1727, I, pp. 247, 357; II, pp. 166 ss., 170 ss., 174, 201, 268 s., 279; P. F. Lafiteau, Istoria ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] per pietà, e dottrina insigni della Congregazione della Madre di Dio..., II, Roma 1760, pp. 98-100; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, p. 164; F. Ferraironi, Tre secoli di storia dell'Ordine della Madre di Dio ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...