PALLAVICINO, Sforza
Pietro Tacchi Venturi
Dalla famiglia Pallavicino di Parma (v. pallavicini) nacque il 18 novembre 1607 in Roma, dove morì il 5 giugno 1667. Nel Collegio Romano studiò grammatica e [...] con la filosofia (1639-1643), poi con la teologia, alternandola con i gravi lavori commessigli da Innocenzo X sopra l'Augustinus del Giansenio e con la pubblicazione di altre opere: tutto ciò avanti la porpora di che il 10 dicembre 1659 lo rivestì ...
Leggi Tutto
BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] . del Seminario di St. Sulpice, Fondo Clément, vol. III; Arch. di Stato di Firenze, Acquisti e doni f. 144; E. Codignola, Il giansenismo toscano nel carteggio di Fabio de Vecchi, Firenze 1944, 1, pp. 50, 145, 147, 261, 263, 275, 292 s., 300, 303-305 ...
Leggi Tutto
Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] all’uomo stesso.
Dopo il Concilio di Trento, nuove formulazioni del problema della g. si hanno con M. Baio e C. Giansenio. Baio pone nella natura umana una vera esigenza alla visione intuitiva di Dio: prima del peccato originale questa era dovuta all ...
Leggi Tutto
PORT-ROYAL
Mario Niccoli
La vallata della Chevreuse, nella quale ancora oggi sono visibili presso il villaggio di Magny-les-Hameaux, i resti del monastero di Port-Royal, è situata a due ore circa di [...] , per le caratteristiche stesse della loro religiosità, cosi profondamente diversa da quella dei più decisi avversarî del giansenismo, i gesuiti, si trovarono ad essere implicate nella lotta e videro il loro monastero oggetto di persecuzione ...
Leggi Tutto
CASINI, Antonio
Francesco Raco
Nacque a Firenze il 5 ag. 1687 in una famiglia di salde tradizioni religiose. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 7 dic. 1706, compiendo gli - studi a Firenze [...] , anno 1724, Religiosa admonitio, s.n.t.), attaccava il C. per aver rimproverato ai maurini come arbitraria e favorevole ai giansenisti la correzione della lezione iustum in iniustum nell'Enarratio ad psalmum LXX, n. 1, di s. Agostino.
Il C. scrisse ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Autore di importanti scoperte in fisica e matematica, sino dalla più giovane età, Pascal [...] di ogni argomentazione, anche nelle dispute sulla grazia e nelle riflessioni aforistiche dei Pensieri.
L’interesse per le teorie di Giansenio e dei suoi seguaci lo porta, nel 1655, a rifugiarsi presso la comunità di Port-Royal, dove partecipa in ...
Leggi Tutto
BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] de Benoît XIV, a cura di E. de Heeckeren, II, Paris 1912, pp. 221 ss., 243 ss. Rapide notizie in E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 40, 41. 158, 296-298, 300-302, 318, 338, 347 ...
Leggi Tutto
CEPPI, Nicola Girolamo
Antonio Fiori
Nacque a Roma nel 1659 e studiò nel convento di S. Agostino. Entrato nell'Ordine agostiniano, divenne lettore di teologia e nel 1685 incominciò a svolgere attività [...] Bardón, Monastici augustiniani R. P. Fr. Nicolai Crusenii continuatio …,III,Vallisoleti 1916, pp. 450 s.; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluz…, Bari 1928, pp. 121 s., 194 s.; De inventione et recognitione Reliquiarum s. Nicolai ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Giberto (Gilberto)
Georg Lutz
Nacque a Milano il 28 sett. 1615 dal conte Carlo e da Isabella d'Adda. Studiò nella sua città natale, prima lettere poi filosofia e teologia. Giovane chierico, [...] si trova in F. Argelati, Bibliotheca scriptorum Mediolanensium, I, 1, Mediolani 1745, p. 201. Oltre al trattato contro il giansenismo vengono ricordate anche due lettere al papa Urbano VIII e due poesie in onore della famiglia Barberini. Questi due ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] " (ibid., p. 409). A questa memoria del B. reagiranno i tre vescovi di Pistoia, Chiusi e Colle, e i due teologi giansenisti Palmieri e Longinelli, con una contromemoria, (ibid., pp. 415-431). Un altro scontro polemico il B. lo ebbe con il suo vicario ...
Leggi Tutto
giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...