GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] in esordio appare piuttosto impegnativo: il G. dichiara di prendere idealmente le mosse dall'anno del "diserramento" del "tempio di Giano" (1494) per un'opera divisa "in tre volumi", di cui questo sarebbe "l'ultimo a nascere et il primo alla ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] Alberto» del Fiore (erroneamente preso per un impostore, ma l'identità tiene per il grande esegeta Alberto Magno), di «messer Giano» in Jean de Meung, e di conseguenza nella «pulzelletta» mandata a Brunetto del Fiore stesso (l'ultimo, assai attraente ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] collazionatore di codici, il suo nome rimase legato non solo ad un codice di Seneca (poi divenuto proprietà dell'umanista Giano Rodio), che egli aveva fatto copiare nel 1331-1332, durante la sua podesteria a Mantova, da uno dei "domiceli" che ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] of Strabo's Geography, Amsterdam 1975, pp. 116 s., 119 s., 126, 130-134; A. Meschini, La prolusione fiorentina di Giano Làskaris, in Miscellanea di studi in onore di Vittore Branca, III, 1, Umanesimo e Rinascimento a Firenze e Venezia, Firenze 1983 ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] , ordini (Riforme, 1561-1585); A. Monosini, Flos Italicae linguae, Venetiis 1604, p. IV; G. V. (de) Rossi [Giano Nicio Eritreo], Pinacotheca imaginum illustrium... virorum, Coloniae Agrippinae 1643, pp. 217-221; E. Gamurrini, Istoria geneal. delle ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] 'Accademia Romana (in D'Ascia, pp. 488-501) è da identificarsi con l'"Apologia Ciceronis in obtrectatores" che l'allievo Aulo Giano Parrasio diceva di aver ascoltato in casa dell'I., poco prima che questi si ammalasse di febbre.
Si tratta del "morbus ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] : La forza del romanzo, Palermo 1980).
Caprettini, G.P., Sherlock Holmes e le orme del pensiero, in L'ombra di Giano. Indagini sul racconto, Torino 1990.
Carboni, G., Un matrimonio ben riuscito? Note sul giallo d'azione negli USA, in "Calibano ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Lorenzo Magalotti a G.V. G.; Roma, Biblioteca Angelica, Mss., 1164, cc. 11-48, La prattica dell'amore di Giano Vincenzo Gravina scritta ad una dama; Biblioteca dell'Accademia dell'Arcadia, Mss., 15, cc. 178r-184r, Lettera, o dichiarazione originale ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] non molta distanza dalla promulgazione degli Ordinamenti di giustizia di Giano della Bella (1293) che escludevano dal potere il ceto cosiddetti «Editori Milanesi», ossia di Vincenzo Monti, Gian-Giacomo Trivulzio e Giovanni Antonio Maggi. Costoro, pur ...
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giano
s. m. [dal nome della divinità romana, lat. Ianus, che nel tipo iconografico è raffigurato bifronte]. – Nel linguaggio medico, nome con cui sono talora indicati i due individui che costituiscono l’anomalia fetale doppia detta cefalotoracopago,...
bifronte
bifrónte agg. [dal lat. bifrons -ontis, comp. di bi- «due» e frons «fronte»], letter. – 1. Che ha due fronti, due facce: un’erma b.; di solito come appellativo di Giano, antica divinità romana il cui compito sarebbe stato quello di...