MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] elaborazione in un epigramma callimacheo. Il poeta com'è noto, aveva anche dato le misure dello Zeus di Olimpia in giambi (Iamb., vi, fr. 196 Pfeiffer). Il Lanowski osserva peraltro che l'insieme dei monumenti citati farebbe supporre per la redazione ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] . Morì il 6 luglio 1533.
Opere minori. - Tra le sue composizioni latine (carmi esametri, odi, elegie, epigrammi, epitaffi, giambi, in tutto una settantina) meritano particolare menzione l'epitalamio per le nozze di Lucrezia Borgia con Alfonso d'Este ...
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Nato il 2 marzo 1817 a Nagyszalonta, oggi Salonta-Mare (Romenia), morto il 22 ottobre 1882 a Budapest. Insieme col romanziere Jókai e col Petöfi è il maggior poeta classico della letteratura ungherese. [...] un carattere schiettamente nazionale. Solo in alcune composizioni minori si rilevano influssi stranieri, come nel tetro Katalin, in giambi rimati, che ricorda la Parisina byroniana, o nel faceto Bolond Istok (Istok il pazzo, 1850), che richiama al ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] anche in modo più diretto. L'A. diresse l'Edizione popolare illustrata, con note, delle Opere di G. Carducci, curando personalmente i Giambi ed Epodi (Bologna 1910), le Rime nuove (con la coll. di R. Serra, Bologna 19 io), le Storie e leggende (con ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] greci (ibid. 1891, 1896); Poeti melici (ibid. 1891); Filologia classica greca e latina (ibid. 1892, 1894, 1902, 1911); Elegie, giambi, epigrammi (ibid. 1896); I Persiani di Timoteo di Mileto (in Rend. dell'Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2 ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] sulle Georgiche di Virgilio. Memoria, ibid. 1883; Per quali ragioni Orazio cominciò la sua carriera poetica con le Satire e coi Giambi, ibid. 1886; Lettera al pr G. Baldan, ibid. 1889; Per una lapide in onore del b. Gregorio Barbarigo murata nell ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] autore di prolissi commenti ai poemi omerici, il suo allievo Michele Coniate (conosciuto anche come Michele Acominato) scrive giambi sulla decadenza di Atene. Il romanzo (trattato da Teodoro Prodromo, Niceta Eugeniano e Costantino Manasse), la poesia ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] veronese è qui ristampata, ma piu numerosi sono i carmi composti tra il 1491 ed il 1503: divisi in libri di giambi e di "sermones" includono i coniponimenti del codice donato al Franco nel 1495 e di quello regalato al Bologni nel 1503, nonché ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura bizantina è caratterizzata dall’unione di tradizione classica e ideologia cristiana, sentite, [...] contassero le esigenze dei destinatari è mostrato nel XII secolo dalla ripresa colta del romanzo erotico, in giambi (Teodoro Prodromo: Rodante e Dosicle; Costantino Manasse; Niceta Eugeniano: Drosilla e Caricle), e in prosa (Eumazio Macrembolita ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] presero nome da caratteristiche metriche o ritmiche, come il coriambo, composto da un coreo (seconda denominazione di trocheo) e un giambo. I metri ionici, a minore e a maiore, sono due tipi ritmici considerati già dagli antichi di carattere molle e ...
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giambo1
giambo1 s. m. [dal lat. iambus, gr. ἴαμβος, di etimo pregreco come altre parole di terminazione affine, διϑύραμβος, ϑρίαμβος, ἴϑυμβος]. – 1. Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato da una sillaba breve e una lunga,...
giambo2
giambo2 s. m. [all’ind. jambūl]. – Pianta indiana della famiglia mirtacee (Eugenia jambolana), molto apprezzata nel paese d’origine sia per il frutto (detto anch’esso giambo), mangereccio e simile all’oliva, sia per il legno, molto...