IBSEN, Henrik
Giuseppe GABETTI
Poeta norvegese, nato a Skien il 20 marzo 1828, morto a Cristiania il 23 maggio 1906: considerato nel suo tempo come il più profondo interprete dei conflitti morali e [...] nella realtà, si servì della lingua stessa della realtà, nel suo tono parlato, immediato: la prosa.
Già negli eloquenti giambi della Commedia dell'Amore aveva colpito con la sua satira gli "eroi della frase": ora - mirando a Björnson contro di ...
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Nacque nel 95 a. C. da M. Porcio Catone, pronipote di Catone il Censore. Fu sin da giovane austero, casto, sobrio, moralmente e fisicamente forte, come ci attesta la biografia plutarchea, l'unico rimastoci [...] i Catilinarî dei quali ottenne la condanna a morte, nonostante l'opposizione di Cesare (Plut., Cato Min., 23, 2). In giambi di violenza archilochea, esalò la sua ira contro Metello Scipione che gli aveva tolto la fidanzata (Plut., Cato Min., 7). Nell ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] a. C. una storia di Gerusalemme in esametri; nel II sec. a. C. un Ezechiele scrisse una tragedia in giambi sugli Ebrei nel deserto. Infine notevole importanza hanno i midrāshīm (al singolare midrāsh), esposizioni dell'esegesi biblica, in particolare ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] G., identificato come "Filodemo". Il G. reagì duramente, nonostante il suo protettore Pignatelli cercasse di dissuaderlo, con i Giambi, le Declamationes seu Verrinae in Quintum Sectanum e nel Dialogo sulla satira (opere perdute o giunteci in forma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il poema filosofico
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo nucleo del genere “poema filosofico”, al quale vengono [...] superiore alle virtù morali e politiche predicate nei simposi (durante i quali si recita in prevalenza poesia elegiaca e giambi) e alla virtù agonistica celebrata dagli epinici della lirica corale (egli teorizza infatti, nei suoi versi, un “simposio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la poesia sembra non toccare l’altezza dell’estrosa lirica secentesca [...] viene immaturamente stroncata dalla ghigliottina della Rivoluzione francese; egli riesce a ultimare soltanto alcune elegie, gli infuocati Giambi e poche altre liriche che preannuciano non pochi tratti tipici del romanticismo francese.
Germania
Fra i ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] : l'immaginario e la metrica delle Odi barbare, che già vanno nella direzione del verso libero, e la polemica ribelle dei Giambi ed epodi.
Nel medesimo anno uscirono ad Ancona Le nottole ed i vasi, che, proposto nella finzione come la traduzione di ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] se la cerimoniosa ad Alessandro Cortese, la carezzevole In Puellam, la vituperosa In anum, non si lasciano datare, gli altri giambi contro Bartolomeo Scala (X) saranno d'intorno al 1490; e la geniale prolusione in cui invita i suoi discepoli "docilis ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] ). Non ancora pago, alla replica di quest'ultimo il cancellier grande replicò a sua volta con due componimenti poetici, uno in giambi, l'altro in distici (12). A capo della cancelleria dal 1281, Tanto sarebbe rimasto in carica fino al 1324. Gli ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Della Scala; lettere a Ugolotto Biancardo e a Francesco Filelfo; un epitaffio per Bartolomeo da Montepulciano; argumenta in giambi latini premessi alle commedie di Plauto; un De vera amicitia non meglio precisato.
Manca un corpus unico dei testi ...
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giambo1
giambo1 s. m. [dal lat. iambus, gr. ἴαμβος, di etimo pregreco come altre parole di terminazione affine, διϑύραμβος, ϑρίαμβος, ἴϑυμβος]. – 1. Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato da una sillaba breve e una lunga,...
giambo2
giambo2 s. m. [all’ind. jambūl]. – Pianta indiana della famiglia mirtacee (Eugenia jambolana), molto apprezzata nel paese d’origine sia per il frutto (detto anch’esso giambo), mangereccio e simile all’oliva, sia per il legno, molto...