Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] in maniera sorprendentemente accurata. Nel 1744, il filosofo GiambattistaVico espose il caso di "un uomo onesto che c. di Tulving E., Donaldson W., New York, Academic Press.
VICO, G. (1744) Principi di scienza nuova. In Opere complete filosofiche ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] (Per la pace perpetua, 1795) e l'autorità razionale della morale assoluta. E anche in un autore che, come GiambattistaVico (1668-1744), si muove lungo percorsi speculativi in parte differenti da quelli del razionalismo moderno, l'autorità viene pur ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] varie autobiografie che attraversano il Settecento, da GiambattistaVico a ➔ Vittorio Alfieri a Da Ponte, è si imbatte in esempi opposti: per un verso la Vita di ➔ Vico, che si muove tra tendenze arcaizzanti e latineggianti e influssi del dialetto, ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] etica, Bari 1909.
Croce, B., Logica come scienza del concetto puro, Bari 1909, 19285.
Croce, B., La filosofia di GiambattistaVico, Bari 1911.
Croce, B., La rivoluzione napoletana del 1799, Bari 1912, 19485.
Croce, B., Saggio sullo Hegel, seguito da ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] da considerare come una scoperta l'antichissima dottrina ellenica dei cicli storici che, con ben altra genialità e profondità, GiambattistaVico aveva ripresa e ripensata nel secolo XVIII; bensì piuttosto per la più essenziale ragione che, se la tesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] ’immaginazione e della fantasia di cui si nutrono gli uomini di lettere. Fin dai primi anni del secolo GiambattistaVico aveva proclamato l’assoluta incompatibilità tra immaginazione e ragione. La prima, vivida all’eccesso nei primordi dell’umanità ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] non esclude ancora che esse possano in qualche modo costituire una classe sostanzialmente omogenea di relazioni sociali. GiambattistaVico, ad esempio, seppure in un contesto molto differente, teorizzava l'idea di una "comune natura delle nazioni ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] la sua importanza venendo soffocato dall'affermarsi del metodo analitico cartesiano - pur con importanti eccezioni come quelle di GiambattistaVico e di Edmund Burke. Hennis propone di considerarlo - pensando di potersi richiamare su questo punto ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] dover abbandonare i tempi brevi della cronologia tradizionale che Newton – al pari di Stenone, Robert Hooke, Bianchini e GiambattistaVico – aveva difeso.
Nel De’ crostacei, Moro propose un meccanismo in grado di spiegare il fenomeno della genesi dei ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] simboli per interpretare e conferire senso all'esperienza. Nasce da qui una tradizione del pensiero sociologico che va da GiambattistaVico a Max Weber e a Talcott Parsons. Secondo questa concezione, è attraverso i sistemi simbolici che gli individui ...
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dissaturazione
s. f. Decongestionamento, diradamento. ◆ Secondo l’amministratore delegato della società, Giovanni Barbieri, «Italtel ha affrontato il problema della dissaturazione delle aree manufatturiere non in un’ottica di smantellamento,...
indigete
indìgete agg. [dal lat. indĭges -ĕtis, voce di origine incerta, forse affine a indigĕna «indigeno»]. – Epiteto di alcune divinità dell’antica religione romana, o anche di eroi collegati con le origini e la storia di Roma (in partic....