CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] agostiniani presso la Sorbona e la Curia romana, come pure provvedimenti nei confronti di Egidio Romano e GiacomodaViterbo assicurarono l'uniformità dottrinale, mentre quella liturgica fu raggiunta con un'altra opera di C., presentata probabilmente ...
Leggi Tutto
FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] Tommaso d'Aquino, con il quale discusse questioni in materia di prestiti, poste dal lettore domenicano di Firenze, GiacomodaViterbo. Le frequentazioni reciproche tra i due uomini di Chiesa, testimoniate anche dal nipote del F., Niccolò Filomarino ...
Leggi Tutto
LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] conoscenza di L. e per la storia delle origini del suo culto (ibid., pp. 1-254).
A Napoli, l'arcivescovo GiacomodaViterbo, legato agli Angiò, scrisse e pronunciò almeno due sermoni nel 1303 e nel 1304, in occasione dell'anniversario del transito di ...
Leggi Tutto
GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] delle posizioni egidiane che G. non esita ad attaccare le dottrine sostenute all'interno dell'Ordine da Alessandro da Sant'Elpidio, GiacomodaViterbo e Michele di Massa. Ma l'obiettivo principale delle sue critiche è costituito dalle dottrine del ...
Leggi Tutto
agostinismo
Indirizzi, correnti e dottrine di pensatori che si richiamano ad Agostino, in partic. le scuole filosofiche e teologiche sorte nell’ordine agostiniano. L’a. non si può intendere come un sistema, [...] nelle dottrine politiche, radicalmente curialistiche (scuola ‘agostiniana antica’ o, da Egidio Romano, ‘egidiana’: GiacomodaViterbo, Agostino Trionfo da Ancona e Bartolomeo da Urbino, autori tra l’altro del Milleloquium s. Augustini, Alessandro ...
Leggi Tutto
DOBICI, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque a Viterbo l'11 dic. 1873 da Nazareno e Lucia Croce. Dopo i primi studi di pianoforte e composizione con A. Medori e successivamente con S. Meluzzi, entrò nel liceo [...] ministro dell'Interno; Oremus pro Pontifice per coro a voci virili ed organo (Catania 1940); Messa in onore del beato GiacomodaViterbo per due voci ineguali ed organo (ibid. 1913); Missa solemnis in D, Virgini Deiparae Lauretanae per 4 voci dispari ...
Leggi Tutto
MONTANO d'Arezzo
Giorgia Pellini
MONTANO d’Arezzo. - Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Arezzo, attivo tra il XIII e il XIV secolo.
Le fonti per ricostruire [...] XIV secolo. Le origini aretine del pittore valgono da sé a spiegare la conoscenza che l’artista dimostra di M. d’A. nella cattedrale di Napoli e la committenza dell’arcivescovo GiacomodaViterbo (1303-1308), in Arte medievale, n.s., VI (2007), 1, pp ...
Leggi Tutto
CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] per riavere i diritti di pesca nel Mare Piccolo presso Taranto confiscati da Federico II. Per il resto, dopo il 1266 il C. non morto già nel 1270 non è più sostenibile. GiacomodaViterbo, che, secondo questa tradizione storiografica, sarebbe stato ...
Leggi Tutto
DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] figura di D. non viene neppure menzionata negli atti del capitolo generale di Parigi che, nello stesso 1329, riabilitò GiacomodaViterbo.
Del 1334 è l'unica opera pervenutaci di D., il Commentarium super regulam s. Benedicti, in volgare. Scoperto ...
Leggi Tutto
Enrico da Cremona (E. Casalorci)
Filippo Cancelli
Decretalista, vescovo di Reggio dal 1302, morto nel 1312; fu autore del De Potestate Papae; gli si attribuisce anche un frammento di libello anonimo [...] ).
Il procedimento dimostrativo è vario, ma il risultato, nella sostanza, è quello cui pervengono Tolomeo da Lucca, Egidio (Colonna) Romano, GiacomodaViterbo, e in seguito Agostino Trionfo.
L'opera di E. costituiva dunque quel patrimonio comune di ...
Leggi Tutto