BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] stessa Milano. Particolarmente profonda l'influenza di Giacomo Casolo, un laico analfabeta dalla santissima vita . Society, London 1756, I, p. 42).I "virtuosi" d'Inghilterra avrebbero giudicato senz'altro quell'impresa impossibile - gli assicurerà - ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] e il coraggio, più adatto al governo dell'altro fratello, Giacomo, che si era rivelato poco capace. Da questo momento, determinante de Terra Rubra", offrì in dono al re Enrico VII d'Inghilterra nel 1488.
Al C. sono state attribuite di volta in ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] S. Marco, giunse a Londra la pala con S. Giacomo maggiore per la cappella dell’ambasciata spagnola (cfr. Whistler, ibid la commissione, da parte del re d’Inghilterra, di un Ritratto equestre di Federico il grande (Notizie d’arte…, 1942, p. 62), ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] Filippo II Augusto e Simone di Montfort da un lato e Giacomod'Aragona dall'altro, dopo le tensioni susseguitesi alla lotta contro fine, Luigi, figlio di Filippo II Augusto, lasciò l'Inghilterra, dopo che O. aveva affrettato l'incoronazione di Enrico ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] Paris 1887, I, pp. 198 ss., dove è tracciato un interessante schizzo di C. E. rassomigliante a Giacomo I d'Inghilterra, restio ad occuparsi di politica, eccellente nella narrazione di "anecdotes joviales" e addirittura "enclin à la bouffonerie"). Il ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] per esempio la sua fiducia nella capacità di azione di Giacomo I – e propenso a dar credito ai nuovi amicizia e la corrispondenza tra F. M. e sir Dudley Carleton, ambasciatore d’Inghilterra, tesi di laurea, Università di Venezia, a.a. 1979-80; E ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] della crisi scozzese: l'uccisione, l'11 giugno 1488, di Giacomo costrinse il C. a fare ritorno a Roma. Il 25 maggio i tipi di I. A. de Benedictis, dedicato a Enrico VII d'Inghilterra. L'opera è una raccolta di brani tratti dalle opere dei quattro ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] per la festa di s. Giacomo (P.L., CLXIII, col. 1389 C-D). Sarebbe profondamente errato considerare questi Reims, C. s'incontrò nel novembre a Gisors con il re d'Inghilterra Enrico I Beauclerc, senza ottenere peraltro soddisfazione intorno a una serie ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] attraverso le dediche delle sue opere ai grandi d'Europa, da Elisabetta d'Inghilterra a Sigismondo di Polonia, al re di Francia nel 1557, in Moldavia come cancelliere dell'avventuriero Giacomo Basilikus Heraklides, signore di quella terra nel 1562, ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] irritare il pretendente più sicuro, il re di Scozia Giacomo Stuart, e avrebbe avuto la conseguenza di peggiorare la ancora per qualche anno l'illusione di potere diventare re d'Inghilterra. Dal papa si era fatto nominare anche protettore dei collegi ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...