Pittore, nacque a Genova nel 1640 e ivi morì nel 1721. Fu dapprima allievo del padre Michelangiolo e più tardi di G. Benedetto Castiglione, i cui caratteri riflesse notevolmente nelle sue opere. Dedicatosi [...] carattere simbolico, divenne in breve pittore famoso dell'aristocrazia, tanto che, secondo i biografi, anche il re d'Inghilterra - Giacomo III - di passaggio per Genova gli commise alcuni lavori. Per casa Spinola dipinse varî quadri, raffiguranti le ...
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Pronipote per parte di madre del re Enrico VII d'Inghilterra, nacque nel 1545. D'intelligenza limitatissima, ma aitante della persona e abile nelle armi, egli fu spinto dalla madre, che lo voleva re d'Inghilterra, [...] riconciliazione con la regina, D. si fermò in una casa D. fu probabilmente strangolato mentre tentava di fuggire e il suo cadavere fu trovato presso le rovine della casa. Dal D. Maria ebbe un figlio, che divenne poi il re Giacomo I d'Inghilterra ...
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Al momento della serrata del Maggior Consiglio (1297) un ramo di questa famiglia veneziana fu regolarmente ascritto tra i membri di esso; l'altro invece ne fu escluso, e fu riammesso nel 1381 all'epoca [...] Domenico di Francesco, ambasciatore nel 1546 a Edoardo VI d'Inghilterra, luogotenente del Friuli nel 1555, podestà di Brescia ricordare Luigi, vescovo di Milopotamo in Candia, Domenico di Giacomo, vescovo della Canea e Dionisio, dell'ordine dei ...
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Prelato e uomo politico scozzese, nato a Glasgow nel 1431, morto ad Aberdeen il 25 ottobre 1514. Fu educato in quella università e a Parigi, dove fu lettore di diritto canonico, come pure poi a Orléans. [...] XI di Francia ed Edoardo IV e Riccardo III d'Inghilterra, e, dopo l'avvento di Enrico VII, negoziò una tregua di tre anni fra Inghilterra e Scozia. Nel 1483 fu nominato vescovo di Aberdeen, e nella lotta fra Giacomo III e i nobili rimase fedele al re ...
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Riformatore scozzese, nato a Dun nel 1509, morto nel 1591. Avendo provocato accidentalmente la morte di un prete (1531) dovette recarsi all'estero. Amico di George Wishart e partigiano della Riforma, l'E. [...] rimase fedele alla causa della Riforma, cooperando, dopo la morte di Darnley, alla proclamazione a re di Giacomo VI (poi I d'Inghilterra) e assumendo varî uffici ecclesiastici, tra cui quello di "soprintendente" per Angas: carica alla quale si disse ...
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Ippolito Aldobrandini (Fano 1536 - Roma 5 marzo 1605); avvocato concistoriale, uditore di Rota, cardinale (1585), legato in Polonia (1588), fu eletto papa, dopo un agitato conclave, il 30 genn. 1592, succedendo [...] Sede dopo la morte di Alfonso II d'Este (1597). Nonostante la sua larga e fortunata attività in campo missionario, furono tuttavia deluse le sue speranze di ristabilire il cattolicesimo in Inghilterra con Giacomo I Stuart. Fece pubblicare nel 1596 un ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] la costrinse ad abdicare in favore del figlio Giacomo e a fuggire in Inghilterra (1567), dove divenne il punto di riferimento in Inghilterra l'egemonia politico-commerciale spagnola, né quella più tarda con il giovanissimo duca d'Alençon, ...
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Secondogenito (Londra 1630 - ivi 1685) di Carlo I e di Enrichetta Maria, seguì il padre durante il periodo della guerra civile, poi se ne staccò e raggiunse la madre a Parigi. Nel 1648 partecipò al blocco [...] per impedire l'approvazione dell'Exclusion bill con il quale i protestanti tentavano di ostacolare la successione del fratello Giacomo. Nel 1683 la congiura di Rye House, ordita dal bastardo duca di Monmouth, portò sul patibolo quasi tutti i ...
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Regione storica del Belgio, corrispondente nel suo insieme al paese basso fra la Lys, la Schelda e il mare; vi si comprende oggi tuttavia anche la plaga di Alost, Grammont e Renaix sulla destra della Schelda. [...] era riuscito, dopo la morte del conte presso S. Giovanni d'Acri, ad annettere la Fiandra al suo regno; ma il laniera. E allora un notabile, Giacomo van Artevelde, instaurò a Gand permise di riprendere il commercio con l'Inghilterra, e poi, nel 1339, l' ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] Alberico delle Tre Fontane e Guglielmo di Nangis, oltre a Giacomo di Vitry, che fu anche predicatore esemplare; in Spagna Rodrigo di Toledo; in Inghilterra Matteo Paris; in Germania Burcardo d'Ursperg; in Polonia Martino Polono. Ma i più interessanti ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...