(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] paese. Ma le sintesi più notevoli si hanno pur sempre nel campo cartografico: la grande carta d'Italia di GiacomoGastaldi (1561) corregge sagacemente molti degli errori di situazione e configurazione risalenti ancora a Tolomeo; l'"Italia Nuova", di ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] per fornace. Nel 1743 era attiva una sola ditta, quella di Giacomo Mazzolà, anche se non è affatto certo che si trattasse di da tempo.
65. Ivi, Censori, b. 39, scrittura del gastaldo dell'Arte degli specchieri del febbraio 1782; ibid., b. 22, nr ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] al concedente. Erano i feudi degli scudieri, dei gastaldi, dei decani, i quali erano indicati come feudi impropri da Romano, Manfredo e Galvano Lancia, Tommaso di Savoia, Giacomo del Carretto, Uberto Pallavicini, Buoso di Dovara. Ma altri ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] nel quartiere dove si lavorava la lana. Ma nelle contrade di S. Giacomo dell'Orio, di S. Croce o di S. Maria Mater Domini le infatti prevalere (259). Soltanto la supplica al doge del gastaldo dei pescatori di S. Nicolò impedì l'esecuzione di ...
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