CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] e la rima dei vv. 4-5 madonna mia: notte e dia che riprende la rima dei vv. 51-54 di Amando lungiamente) e GiacominoPugliese (cf. l'ultima strofe del Contrasto e i vv. 78-79 del discordo Donna, per vostro amore) vanno senz'altro a favore della tesi ...
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Gentiluomo e notaio (m. intorno al 1266) della corte di Federico II. Nel 1239 fu podestà di Treviso, quindi capitano generale del ducato di Spoleto; nel 1243 era a Viterbo, dove (1246) prese parte a una [...] del papa almeno dal 1251, sembra che per preghiera sua e di Corrado di Sterleto, Uc Faidit componesse la sua grammatica provenzale (Donat proenzal). Taluno lo ha identificato con GiacominoPugliese, ma l'identificazione non appare più sostenibile. ...
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ARRIGO TESTA
CCorrado Calenda
L'unica canzone che ci sia pervenuta con attribuzione, peraltro problematica, ad A. è Vostra orgolgliosa ciera. Essa compare in tutti e tre i grandi canzonieri delle origini [...] di studi federiciani, Palermo 1952, pp. 367-395 (in partic. pp. 388-395); G. Brunetti, Il frammento inedito "Resplendiente stella de albur" di GiacominoPugliese e la poesia italiana delle origini, Tübingen 2000, pp. 204 n. 270, 254-255. ...
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GIACOMO DI MORRA
Gentiluomo e notaio (m. intorno al 1266) della corte di Federico II, figlio di Enrico di Morra (v.). Nel 1239 G. fu podestà di Treviso, quindi capitano generale del ducato di Spo-leto; [...] /Faidicus" componesse la Donatz proensals, la prima grammatica della lingua d'oc. Errata è la sua identificazione con GiacominoPugliese (v.), fondata sul fraintendimento di un passo del cronista Rolandino da Padova. Da ultimo si è sostenuto che ...
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screscere
scréscere v. intr. [der. di crescere, col pref. s- (nel sign. 1)] (coniug. come crescere; aus. essere), ant. – Diventare più piccolo; diminuire, abbassarsi: Madonna, s’io pene porto A voi non scresce baldanza (Giacomino Pugliese).
chiarito
agg. [part. pass. di chiarire], poet. ant. – Chiaro, luminoso, splendente (in senso proprio e fig.): Chiarita in viso più ch’ argento (Giacomino Pugliese); v. anche clarito.