GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] Venezia 1996, pp. 32, 41, 47, 100 s., 237 s., 260 s.; A. Burlini Calapaj, Il seminario di Padova durante il periodo giacobino: dal carteggio del rettore Giovanni Coi, in Studi di storia religiosa padovana dal Medioevo ai nostri giorni…, a cura di F.G ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] , 491, 509; II, A. Galante Garrone - F. Della Peruta, La stampa italiana del Risorgimento, ibid. 1979, pp. 67, 119; A. Cretoni, Roma giacobina, Firenze 1977, pp. 64, 77, 106, 137 s., 169, 171, 177, 193, 210, 214, 224, 229, 234, 261-268, 272, 363, 383 ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] nel teatro italiano del Settecento, Alessandria 2000, pp. 137-140; B. Alfonzetti, Congiure. Dal poeta della botte all’eloquente giacobino (1701-1801), Roma 2001, pp. 37-107; Ead., Il «Bruto»: perfetta tragedia del mito asburgico (S. P. e Gioseffo ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] e presto del L. fu infine, a Bologna, il servizievole P. Brighenti, cultore di letteratura e musica, ex giacobino e funzionario napoleonico poi divenuto, dopo rovesci economici, confidente della polizia austriaca.
L'amicizia non cancellava la ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] della riforma goldoniana e di una comédie larmoyante italiana. Durante il triennio giacobino, poi, un po' ovunque in Italia e soprattutto nell'effimera municipalità giacobina veneziana, le traduzioni della C. costituirono una parte consistente ed ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] . Battaglie, amori, ideali di un cittadino del mondo, Laterza, Roma-Bari 2001.
L. Serianni, Il primo Ottocento. Dall’età giacobina all’Unità, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, il Mulino, Bologna 1989.
L. Serianni, Il secondo ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] lingua, in quel che hanno di più personale e autobiografico, s’intende nella sua biografia spirituale, sembra che il giacobino e razionalista e radicale d’una volta, castigato dal pensiero e dalla coltura e dal confessionale e dal catechismo, insorga ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] iniziò a scrivere sempre in sestine gli Animali parlanti (di "materia... troppo delicata"), il C. cominciò a puzzare di "giacobinismo",in un clima che si arroventava di minacce inquisitorie e poliziesche. Venne persino isolato, con la proibizione di ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] aveva mostrato scarsa simpatia per gli avvenimenti rivoluzionari francesi, specialmente quando erano giunte a Berlino le notizie del Terrore giacobino, nel settembre 1803 aveva dedicato al primo console un'opera di linguistica, La clef des langues ou ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] esperienze sentimentali.
Carducci non intende rinunciare a nessun momento della sua esperienza di uomo, poeta e intellettuale: così il giacobino e il poeta engagé che nei decenni ha officiato il mito popolare e democratico di Garibaldi coabita con il ...
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giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...
giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...