GIACOBBE di Sarūg
Giuseppe Furlani
Fu, dopo Efrem (v.), il più grande e celebre poeta siriaco. Nato nel 521, fu educato a Edessa e cominciò a poetare a ventidue anni; divenne visitatore e poi vescovo [...] di Batnan. Fu di confessione monofisitica.
La tradizione gli attribuisce non meno di 763 mēmrē ("discorsi") versificati, i quali trattano di temi molto disparati, ma quasi esclusivanente di vita religiosa ...
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Olmo, Giacobbe Daniele
Giovanni Garbini
Rabbino (Ferrara 1690 - ivi 1757). Scrisse varie opere esegetiche di carattere rabbinico, inni e poesie religiose, in parte accolte nel rituale italiano. La sua [...] opera più notevole. è ‛ ēden ‛ārūkh ', " il Paradiso apparecchiato (esposto) ", poema di 277 sestine di endecasillabi, che doveva contrapporsi al ‛ tŏfte ārūkh ' (" Inferno apparecchiato ") di Zacuto, ...
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Dopo s. Efrem, il più grande poeta siriaco (n. 521); fu vescovo di Batnan e professò il monofisismo. Compose 763 mēmrē (discorsi poetici in versi dodecasillabi disposti in due stichi); di lui si hanno anche lettere, omelie, discorsi funebri e traduzioni (di Evagrio) ...
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GIACOBBE di Nisibi, Santo
Giuseppe Ricciotti
Divenne vescovo di questa principale città della Siria nel 309, e ivi ebbe il merito di accogliere ed educare il giovinetto Efrem (v.). Nel 325 prese parte [...] al Concilio di Nicea, accompagnatovi probabilmente da Efrem. Morì nel 338, dopo aver edificato in Nisibi la chiesa che poi fu nota col suo nome, e avervi fondato la "Scuola di Nisibi" portata a grande ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] strascichi giudiziari, alla S. Sede.
Fonti e Bibl.: Torino, Arch. storico del Comune, Ripartizione Anagrafe, Scheda di Abramo Giacobbe Isaia Levi; Arch. di Stato di Torino, Partito nazionale fascista. Federazione di Torino, bb. 944, f. 5190; 509 ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] padre alla Casa degli orfani presso S. Maria in Aquiro, dove ricevette la sua prima educazione. Un suo zio, Lorenzo, noto a Venezia e a Roma come compositore, lo iniziò forse agli studi musicali; con certezza ...
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Confessore della fede sotto Massimiano (m. forse 338). Partecipò al Concilio di Nicea (325); fu maestro e amico di s. Efrem che lo celebrò nei Carmina Nisibena. Festa, 15 luglio secondo il Martirologio romano, 12 maggio presso i Siri ...
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CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] di Padova, Memorie e docum. per la storia della Università di Padova, Padova 1880, I, pp. 63 s.; G. C. Giacobbe, La riflessione metamatematica di P. C., in Physis, XV (1973), 2, pp. 178-196; Id., La riflessione epistemologica rinascimentale: le ...
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(ebr. Gād) Nella Bibbia, settimo figlio di Giacobbe e capostipite della tribù omonima, che aveva stanza nel territorio della Transgiordania, tra Manasse e Ruben. ...
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CANDIDO, Giacomo
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Guagnano (Lecce) il 10 luglio 1871, da Giuseppe e da Maria Cristina Massafra, in famiglia modesta. Compiuti gli studi secondari nel liceo-ginnasio di [...] Lecce, in cui ebbe come insegnante Giuseppe Kirner, conseguì la laurea in matematica presso l'università di Pisa. Dal 1899 al 1918 insegnò nel liceo di Galatina; dal 1918 al 1936 fu preside nei licei di ...
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bastone
bastóne s. m. [lat. *basto -onis]. – 1. a. Ramo sgrossato, della lunghezza di circa 1 metro e di grossezza tale che si possa ben afferrare con la mano, impiegato per usi diversi, ma soprattutto per appoggiarvisi nel camminare (b. da...