Città e regione dell'Anatolia meridionale. Il territorio dell'antica Amida (v.), in arabo e in turco Amid, prese il nome di Diyarbekir dall'esservisi stanziata (fine sec. IX d. C.) la tribù araba dei Bakr [...] , su pianta centrale, e di quella di S. Tommaso, edificata nel 629 da Eraclio e trasformata in moschea maggiore (Ulu Giāmi‛) nel sec. XI; le due facciate del sec. XII contengono molti frammenti tolti da monumenti antichi e cristiani. Il ponte sul ...
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GWALIOR (A. T., 93-94)
Elio MIGLIORINI
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Importante città indiana, capoluogo d'uno stato indigeno, posta presso le ultime colline settentrionali del Deccan e al limite occidentale della pianura gangetica, [...] da una parete di pietra traforata, rafforzata agli angoli da padiglioni a tre piani. Nella città vecchia, notevole la moschea giāmi‛ (principale), costruita in arenaria gialla (1665).
Bibl.: H. H. Cole, Agra and Gwalior, Girula 1895; O. Reuther, in ...
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TUNISI (A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Città dell'Africa settentrionale, capitale della Tunisia. Sorge in piano sulla sponda occidentale del Lago di Tunisi [...] . - Gli Aghlabidi (sec. IX), risiedenti a Kairouan, hanno dotato Tunisi di un arsenale marittimo e di una grande moschea (Giāmi‛ ez-Zaitūna) tuttora esistente e che presenta evidenti affinità con la sua contemporanea, la Grande Moschea di Kairouan. I ...
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Città dell'Anatolia meridionale, a 1027 m. s. m., capoluogo del vilāyet omonimo, posta in un altipiano, ampio bacino chiuso, costituito da calcari pliocenici, ricoperti da sabbie e terriccio portati dai [...] rovina e tutti con bei portali ornamentali e decorazioni di ceramica policroma, sono le moschee Ince Minareli (1251) ed Energhe Giami (1269, chiamata pure Laranda o di Sahib Ata), ambedue dello stesso architetto; la Sirçeli Medrese (1243) e quella di ...
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Città dell'India, posta sul fiume Jumna, nel Panjab, a 28°39′ N. e 77°16′ E., proclamata capitale dell'impero indiano nel Durbar del 12 dicembre 1911 in luogo di Calcutta. La popolazione complessiva col [...] strade e dei bazar abitato dalla densa popolazione indigena. In esso si notano il tempio giainistico e la moschea principale (Giāmi‛ Masgid) eretta dal 1644, al 1658. Le costruzioni europee, già distribuite in varî punti della città indigena e a N ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] poi nel Libro dei Re di Firdūsi (sec. 10°) e nel Libro di A. di altri insigni poeti persiani, Nizāmī (sec. 12°) e Giāmī (sec. 15°), opere tutte codeste in cui si accentua il carattere mitico di A.; la leggenda è anche nota agli Armeni, ai Copti, ai ...
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ILLUSTRAZIONE
Mary PITTALUGA
F. G.
Giovanni Vacca
Manoscritto e arte della stampa. - Al bisogno di spiegare il pensiero scritto mediante illustrazione sopperì dapprima la miniatura che già nell'antichità [...] persiana, con la sua ricca produzione epica, romanzesca e didattica: lo Shāhnāmeh di Firdusi, i poemi di Niẓāmīe di Giāmī, le opere narrativo-parenetiche di Sa‛dī, brulicanti di personaggi, favole, racconti, ebbero un copiosissimo corredo di talora ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] 1547. Proemio di Paolo Alpago.
5. Ebembitar Arabs de malis Limonibus [è la voce "Laymūn" del lessico di materia medica e dietetica "Giāmi' mufradāt al-adwiya wa'l-aghdhiya" di Muḥammad Ibn al-Bayṭār (sec. XIII), IV, pp. 118-122 dell'ed. Cairo 1291 è ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] , da quelli dell'abside di S. Sofia a Salonicco e di S. Irene a Istanbul (sec. VIII) fino a quelli di Qahriyyeh Giāmi‛ (sec. XIV) pure a Istanbul. Sono i monumenti più cospicui della pittura bizantina (a S. Luca in Focide, a Dafni presso Atene ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] Se si eccettuano pochi resti di mura di terrazzamento o di difesa visibili sotto la Torre dell'Orologio presso la Suleimanie Giami, il monumento più cospicuo è la platea di fondazione di un tempio dorico identificato con quello di Afrodite per mezzo ...
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