Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] decennio dopo l'altro - le officine diventano più grandi. Così, per esempio, nella siderurgia belga le dimensioni medie delle imprese produttrici di ghisa passano da 10 persone verso il 1760 a 54 verso il 1860, e a 202 verso il 1900. A quest'epoca il ...
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BOLLITO, Oreste
Valerio Castronovo
Nacque a Torino, da Pasquale e da Rosa Truffa, il 17 dic. 1850. Il padre, già direttore della vecchia ditta tipografica Demari, aveva fondato a Torino nel 1842 con [...] i prodotti della ditta torinese: una macchina sistema Voirin modificata in alcune parti, torchi litografici con intelaiatura in ghisa di dimensioni più funzionali, macinatrici da inchiostro, tagliacarta, cilindri "olandesi", raffinatoi con vasca di ...
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SIDERURGICA, INDUSTRIA
Alessandro Goglio-Giuseppe Rosa
La nascita dell'i.s. italiana risale alla prima metà del 19° secolo. Vero e proprio motore dello sviluppo economico, la siderurgia conobbe una [...] (con oltre 1000 addetti) e medio grandi (tra 200 e 1000 addetti) coprivano nel complesso il 92% della produzione di ghisa, il 90% di acciaio e l'87% di prodotti laminati. Ilva, Falck, Ferriere Fiat, Dalmine, Terni, Breda, Siac, Cogne, Redaelli ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] una località detta Elvetica perché un tempo occupata da un convento di missionari svizzeri, una modesta fonderia di ghisa con annessa officina per lavorazioni meccaniche, creata nel 1846 dal francese Giuseppe Adolfo Bouffier. Alla ragione "Bouffier e ...
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(I, p. 215; App. I, p. 6; II, I, p. 5; III, I, p. 8; IV, I, p. 16)
Metallurgia. − La crisi dell'industria siderurgica. − La siderurgia, il settore industriale produttore dell'a., è entrata in una situazione [...] la sua collocazione solo nell'ambito dello stabilimento siderurgico a ciclo integrale, dotato di altiforni per la fabbricazione della ghisa a partire dai minerali di ferro. Il processo a ossigeno, che aveva trovato la sua prima nascita industriale ...
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MONTECATINI
Società generale per l'industria mineraria e chimica, raggruppante oltre quaranta società, consociate, collegate o affiliate, per complessive 165 unità produttive attualmente in efficienza, [...] comprende numerosi stabilimenti per la produzione del piombo, dello zinco elettrolitico, dell'allumina e dell'alluminio, della ghisa al forno elettrico, delle leghe leggere, ecc. Fra la vastissima produzione chimica è da ricordare particolarmente la ...
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LUSSEMBURGO (XXI, p. 681; App. I, p. 809; II, 11, p. 235)
Lucio GAMBI
B. Ci.
L'ultimo censimento, del gennaio 1948, registrò (con diminuzione rispettó al 1935) una popolazione di 290.992 ab., oltre [...] un impulso magnifico: la produzione del minerale di ferro è aumentata da 850 migliaia di t nel 1946 a 7.593.000 t nel 1956, quella della ghisa da 1,3 milioni di t a 3.312.883 e quella degli acciai da 1,3 milioni di t a 3.455.700 nel medesimo periodo ...
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BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] chili. Qualche tempo dopo questo macchinario, tutto sommato ancora artigianale, venne sostituito con un più moderno torchio in ghisa con la gramola, uno strumento per rassodare la pasta. In tal modo i livelli produttivi crebbero di colpo: dapprima ...
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Il Belgio ha una popolazione di 9,2 milioni di abitanti su una superficie di km2 30.507, con una densità media di 300 ab./km2; nell'ultimo decennio si è avuto, pertanto, un aumento di poco più di mezzo [...] doppia di quelle del 1938 e del 1948, è lievemente diminuita rispetto al livello massimo toccato nel 1956 (5,8 milioni di t di ghisa e 6,4 milioni di t di acciaio). Pure diminuita nell'ultimo biennio è la lavorazione dello zinco (236.000 t. nel 1956 ...
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MERCEOLOGIA
Giorgio Nebbia
(App. I, p. 834)
Dopo la seconda guerra mondiale si è avuta una grande svolta negli studi merceologici: alle merci ottenute dai prodotti naturali, o attraverso limitate trasformazioni [...] . Ma il funzionamento dell'altoforno (l'impianto che trasforma il ferro del minerale nella ghisa) e il funzionamento del convertitore (il dispositivo che trasforma la ghisa in acciaio) sono possibili soltanto se l'impianto ''acquista'' anche, pur non ...
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sferoidale
agg. [der. di sferoide]. – 1. Di sferoide, che ha forma di sferoide: corpo s.; con sign. più generico, che ha forma tondeggiante, analoga a quella di una sfera: una pera sferoidale. In partic., ghisa s., ghisa contenente grafite...
ghisa1
ghiṡa1 s. f. [dal fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.]. – Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra 1,9% e 6,5% (con un valore medio intorno al...