GHISA
(XVI, p. 921; App. I, p. 667; II, I, p. 1047; III, I, p. 746)
Alla fine degli anni Ottanta la produzione mondiale di g. ha nuovamente superato, come già nel corso della seconda metà degli anni [...] Settanta, la soglia di mezzo miliardo di t, e nel 1989, con una produzione di 545,6 milioni di t, è stato fissato il nuovo record produttivo.
Nel corso dell'ultimo quindicennio si sono manifestati sensibili ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] lungo il litorale romagnolo e in Veneto. Il nonno paterno Pietro fu un innovatore nella frutticoltura e nell'apicoltura, un'attività che conduceva con metodi industriali. Suo figlio Ivan si distinse invece ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] , tra l'altro, di un altoforno quadrato di tipo bergamasco, di due fucine con magli e distenditori, di una fonderia di ghisa. Georges Henri sostituì l'altoforno con uno nuovo all'inglese con sezione tonda, e ricuperò i gas di emissione per riscaldare ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] per la formatura meccanica e nel 1918 da quelli per la costruzione di macchine utensili. I principali prodotti erano: getti di ghisa meccanica di qualsiasi dimensione e forma, tra cui i ferri da stiro a carbone muniti di una nuova maniglia in lamiera ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] quel dualismo che già si era delineato nell'ultimo scorcio dell'Ottocento fra industria peninsulare - che produsse finalmente la prima ghisa italiana con altiforni a coke - e quella padana.
Nell'agosto del 1902 entrò in funzione il primo altoforno di ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] nuova società venne costituito dalla vecchia società in accomandita Cassian Bon che gestiva a Terni una fonderia produttrice di tubi di ghisa, il cui capitale era stato acquistato per la maggior parte dal B., e che con delibera dell'8 apr. 1884 si ...
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ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] alla guida dell'Ilva vedi A. Carparelli, I perché di una "mezza siderurgia". La società Ilva, l'industria della ghisa e il ciclo integrale neglianniVenti, in F. Bonelli - A. Carparelli - M. Pozzobon, La riformasiderurgica Iri tra autarchia e mercato ...
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. L'agglomerazione è un procedimento largamente impiegato nell'industria metallurgica e chimica per trasformare il materiale minuto o polverulento in pezzi di media e grossa dimensione e di solida consistenza, [...] 30-35 cm. di spessore su apposite padelle del diametro di 2 m. aventi a breve distanza dal fondo una griglia di ghisa; un aspiratore è in comunicazione col fondo del recipiente e attiva la combustione che avviene dall'alto al basso avviando il fuoco ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] prebellici nel 1950 per la produzione di acciaio (2,36 milioni di tonnellate contro 2,32 nel 1938) e nel 1952 per la ghisa (1,10 milioni di tonnellate contro 1,06 nel 1940). La Falck nel 1948 realizzò una produzione di acciaio di 200.000 tonnellate ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] poi ripreso dalle pompe e mandato al tino di deposito. La vasca è scoperta e ha le pareti e il fondo di ghisa, riscaldati da serpentini nei quali circola vapore. Le tubazioni di arrivo terminano nelle marmitte nelle quali lo zolfo si separa dall'aria ...
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sferoidale
agg. [der. di sferoide]. – 1. Di sferoide, che ha forma di sferoide: corpo s.; con sign. più generico, che ha forma tondeggiante, analoga a quella di una sfera: una pera sferoidale. In partic., ghisa s., ghisa contenente grafite...
ghisa1
ghiṡa1 s. f. [dal fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.]. – Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra 1,9% e 6,5% (con un valore medio intorno al...