FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] del 1292, inoltre, chiarisce che in quell'anno era già morto messer Benincasa, raggiunto dalla vendetta diGhinodiTacco.
Ma la permanenza di F. a Bologna può suggerire qualche considerazione circa la sua produzione poetica. Bologna, infatti, tra il ...
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CACCIACONTI, Ugolino
Paolo Nardi
Figlio di Ugolino, conte di Guardavalle e signore del castello della Fratta e di Torrita, appartenne a un ramo della potente famiglia senese di conti palatini che dominò, [...] e dell'uscita del Comune di Siena detti della Biccherna, a cura della Direz. dell'Arch. di Stato di Siena, XI, Siena 1935, p. 26; XIV, ibid. 1937, p. 129; XV, ibid. 1939, pp. 56, 101, 122; G. Cecchini, GhinodiTacco, in Arch. stor. ital., CXV ...
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fiero (fero)
Lucia Onder
Il valore fondamentale di " feroce ", " crudele " è presente quando l'aggettivo è riferito ad animale: a Gerione, fiero animale (If XVII 80; cfr. al v. 1 la fiera con la coda [...] (IX 41). Invece in Pg VI 14 l'aggettivo, che vale " feroci ", per ipallage è riferito alle braccia, invece che a GhinodiTacco, che uccise e decapitò in tribunale a Roma Benincasa da Laterina, per vendicare due suoi congiunti da lui condannati. E ...
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BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] a Bologna nel 1286 e a Siena, dove ebbe occasione di condannare a morte un parente diGhinodiTacco, bandito senese che aveva occupato il castello di Radicofani e che di là aveva preso ad esercitare il brigantaggio assumendo atteggiamenti signorili ...
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Benincasa da Laterina
Renato Piattoli
L'Aretin che da le braccia / fiere diGhindiTacco ebbe la morte (Pg VI 13-14) fu, per designazione concorde dei commentatori, B. da Laterina (castello tra il [...] essi perdettero la vita per mano del carnefice. I giustiziati, o piuttosto uno di essi, era parente stretto del masnadiero GhinodiTacco (v.; i commentatori antichi oscillano fra fratello e zio; solo il Lana e il Buti sostengono che furono impiccati ...
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Monaceschi
Renato Piattoli
Stirpe di piccoli feudatari della maremma senese, la quale ebbe signoria sul castello di Torrita e su altri castelli non lungi da questo, tra i quali quello della Fratta.
Come [...] , che furono portati a Siena e messi a giudizio, e uno o forse due di essi furono giustiziati. Membro della famiglia fu ritenuto GhinodiTacco che avrebbe vendicato quest'eccidio sul giudice che aveva pronunziato la sentenza, Benincasa da Laterina ...
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Rinieri da Corneto
Giorgio Petrocchi
Predone, condannato da D. nel secondo girone del cerchio dei violenti (If XII 137 La divina giustizia... in etterno munge / le lagrime, che col bollor diserra, a [...] tenea in paura tutta Maremma et in fine in sulle parti di Roma; però ch'elli per sé medesimo facea rubare in Raynerium ") in un aneddoto dedicato a GhinodiTacco.
Bibl. - F. Cristofori, Di Raniero da Corneto e di Rinier Pazzo ricordati da D. nel ...
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Ciacco
André Pézard
Eugenio Ragni
. Questo nome, per i lettori dell'Inferno, è proprio del personaggio centrale del canto VI, il solo che fra i golosi del terzo cerchio si faccia vivo con Dante. Senza [...] la nuova iniziale, di una desinenza alterativa, tipo Cencio, Duccio, Ghino; d) contrazione di una consonante iniziale ' a un altro nome, insieme dantesco e boccaccesco, quello diTacco, ossia Bertacco (Umberto, Alberto?); e allora il suddetto C. ...
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ipocoristici, nomi
GhinoGhinassi
I nomi i., cioè le forme antroponimiche alterate per accorciamento o per aggiunta di suffisso (es. Gianni da Giovanni, Brunetto da Bruno, ecc.) sono piuttosto diffusi [...] XXI 41), Nino (o, in altre fonti, Ugolino) Visconti (Pg VIII 53), Giotto (Angiolotto?) pittore (Pg XI 95), Ghino (Ugolino?) diTacco (Pg XVI 14); e ancora Lano (Ercolano Maconi?, If XIII 120), Puccio (Iacopuccio, Filippuccio, o simile) Sciancato (If ...
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rubatore
rubatóre s. m. (f. -trice) [der. di rubare]. – 1. non com. Chi ruba, o chi ha commesso un determinato furto: non è che io fossi sicuro che lui fosse il r., però la logica e il sospetto di tutti erano su di lui (Tobino). 2. ant. Ladrone,...
ribellare
(ant. rebellare e rubellare) v. tr. [dal lat. rebellare, intr., comp. di re- e bellare «far guerra»; propr. «rinnovare la guerra»] (io ribèllo, ecc.). – Indurre a rifiutare obbedienza allo stato, al governo o alle leggi, e intraprendere...