CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] accusa" (e tale era realmente in Toscana) di aver fatto da tramite per l'acquisto in Francia di una macchina da ghigliottina, resa necessaria dalla reintroduzione della pena di morte (1853); e d'altra parte egli non seppe neppure scegliere, contro le ...
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LAMINAZIONE (XX, p. 425)
Laminazione dello zinco. - Lo zinco di distillazione come si trova in commercio non può essere utilizzato per la laminazione perché troppo ricco di piombo e ferro: deve essere [...] 1,30. Le lastre così sbozzate chiamate platiné vengono tagliate nella misura di m. 1,10 × 0,60 da una piccola cesoia a ghigliottina. Poiché si sa quale foglio dovrà ottenersi da un determinato platiné se ne controlla il suo peso con bilico situato a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella definizione di “Scuola di Chicago” sono raccolte le esperienze architettoniche [...] di finestra per ufficio, detta Chicago window, costituita da una luce fissa fiancheggiata da due aperture a ghigliottina.
La dimensione sperimentale che contrassegna l’esperienza del movimento lo rende sensibile ad accogliere i risultati più ...
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supercanguro
(super canguro), s. m. Procedura parlamentare rimessa alla discrezionalità del presidente del Senato, che consente di presentare un emendamento come premessa a una legge in votazione, che, [...] decadere la maggior parte degli altri emendamenti alla prima votazione. (Emilia Patta, Sole 24 Ore, 20 febbraio 2016, p. 12, Politica e società).
- Derivato dal s. m. canguro con l’aggiunta del prefisso super-1.
> canguro, ghigliottina, tagliola. ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] le ideologie dell'89, ma risuscitano la fede nella rivoluzione e la salvano. Gli ultimi resti dell'antico regime cadono: la ghigliottina recide il capo all'ex-regina e a Bailly, a Custine e a Madame Roland, a Condorcet e a Filippo Égalité, mentre ...
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Perle di vetro ad uso di monili, fiori, frange, lumiere, ricami, passamanerie e simili. Fabbricate fino dai tempi più remoti in Egitto, alcune perle furono importate a Murano nel sec. XIII da Marco Polo [...] dita, con abilità, rapidità e precisione sorprendenti. I tagliatori sospingono fasci di cannelle sotto il coltello a ghigliottina d'una cesoia a motore ad avanzamento regolabile; i piccoli pezzi cilindrici, in tal modo nettamente scalpellati, vanno ...
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RABAUT, Paul
Pio Paschini
Fu il più celebre dei "pastori del deserto" nel sec. XVIII e principale sostenitore della chiesa ugonotta di Francia. Nacque a Bédarieux (Hérault) il 29 gennaio 1718; si mise [...] re. Fu presidente della Convenzione nazionale col 23 gennaio 1793; costretto a fuggire nel giugno, fu arrestato e mandato alla ghigliottina il 5 dicembre 1793, mentre sua moglie si uccideva.
Jacques-Antoine, detto Rabaut-Pommier, nato a Nîmes il 24 ...
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ROLAND, Madama
Francesco Lemmi
Jeanne-Marie (Manon) Phlipon, figlia di un incisore, nacque il 17 marzo 1754 a Parigi, dove fu ghigliottinata il 9 novembre 1793. Studiò la pittura, la musica, la matematica, [...] rivoluzionario e, condannata a morte per avere pubblicamente approvato, si disse, la rivolta dei dipartimenti, andò alla ghigliottina "fraîche, calme, riante" esclamando nei suoi estremi istanti: "O libertà, quanti delitti in tuo nome". In carcere ...
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Silicio
Franco Bassani
Come scrive Frederick Seitz nel suo libro sulla storia del silicio, la moderna autostrada informatica e computazionale che ha modificato il nostro modo di comunicare e di produrre, [...] 'ossigeno ‒ isolato pochi anni prima da Joseph Priestley ‒ con un importante elemento non ancora noto. L'uccisione mediante ghigliottina da parte dei rivoluzionari giacobini non gli permise di isolarlo e toccò ai suoi discepoli Louis Gay-Lussac e ...
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Scrittore francese (Parigi 1740 - Charenton-le-Pont 1814). Di nobile famiglia, imparentato per parte di madre con i Condé, seguì giovanissimo la carriera delle armi e partecipò alla guerra dei Sette anni. [...] un Discours aux mânes de Marat et de Pelletier, 1793), ma fu imprigionato durante il Terrore e rischiò la ghigliottina. Liberato nuovamente alla caduta di Robespierre, si dedicò alla pubblicazione delle sue opere più importanti: il romanzo epistolare ...
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ghigliottina
(ant. guigliottina) s. f. [dal fr. guillotine, e questo dal nome del medico fr. J.-I. Guillotin, che ne propose l’adozione all’Assemblea nazionale francese (1789)]. – 1. Macchina per le esecuzioni capitali per reati comuni, consistente...