Arriaga Jordán, Guillermo Federico. – Scrittore, sceneggiatore e regista messicano (n. Città del Messico 1958). Tra le più interessanti figure del panorama letterario latinoamericano contemporaneo, ha [...] esordito nella narrativa con il romanzo Escuadrón Guillotina (1991; trad. it. Pancho Villa e lo Squadrone Ghigliottina, 2006), picaresca ricostruzione della Rivoluzione messicana cui hanno fatto seguito tra gli altri Un dulce olor a muerte (1994; ...
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Giuseppina Bonaparte
(propr. Marie-Josèphe-Rose Tascher de la Pagerie) Imperatrice dei francesi (Trois-Îlets, Martinica, 1763-castello della Malmaison, Parigi, 1814). Figlia di un nobile francese stabilito [...] alle Antille, sposò nel 1779 il visconte Alessandro di Beauharnais. Vedova nel 1794, sfuggita alla ghigliottina per la caduta di Robespierre, sotto il Direttorio G. ebbe notevole influenza nei circoli mondani di Parigi e, amante di P. Barras, per ...
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Poeta francese (Montpellier 1745 - Parigi 1794). Autore di versi elegiaci e didascalici, è noto soprattutto per l'ambizioso poema in 12 canti Les mois (1778), il cui insuccesso compromise la sua carriera [...] letteraria. Di idee illuministe, accolse con favore la rivoluzione ma, rimasto fedele alla monarchia, morì sulla ghigliottina. ...
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Figlia (Trois-Îlets, Martinica, 1763 - castello della Malmaison, Parigi, 1814) di un nobile francese stabilito alle Antille, sposò nel 1779 il visconte Alessandro di Beauharnais, da cui ebbe due figli, [...] Eugenio e Ortensia, e dal quale si separò nel 1783 per poi riconciliarsi nel 1791. Vedova nel 1794, sfuggita alla ghigliottina per la caduta di Robespierre, già nota nei circoli mondani di Parigi, G. sotto il Direttorio giunse alla pienezza della sua ...
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Rivoluzionario francese (Herouël, Aisne, 1746 - Parigi 1795). Avvocato, dal 1774 al 1783 procuratore allo Châtelet, dopo la caduta della monarchia (1792) divenne accusatore pubblico al tribunale rivoluzionario, [...] acquistandosi trista celebrità per la violenza e l'ardore con cui perseguì gli imputati. Arrestato e processato dopo la reazione termidoriana, finì a sua volta sulla ghigliottina. ...
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Militare francese (Parigi 1747 - ivi 1793); ufficiale in America nella guerra d'indipendenza (1780); in Francia, deputato agli Stati generali nel 1789, si schierò per la rivoluzione; a capo dell'armata [...] iniziò la campagna in Vandea, ma, accusato di eccessiva moderazione nei confronti dei Vandeani, fu destituito e condannato alla ghigliottina. Postumi furono pubblicati i suoi Mémoires, che giungono al 1783 (1822 e poi più volte) e Lettres sur les ...
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Romanziere francese, che, fra il 1850 e il 1870, fu molto letto anche in Italia, nelle classi popolari, per un certo romanticismo convenzionale e truculento che rispondeva al gusto dei tempi. Nacque nel [...] castello di Mésantris, presso Versailles, il 28 settembre 1789, e, dopo la morte del padre caduto sotto la ghigliottina, passò la giovinezza in un castello della Piccardia, finché entrò, diciottenne, alla corte di Madama Letizia. Reazionario ...
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Marinaio e rivoluzionario (Le Havre 1742 - Parigi 1793). Capitano di vascello nel 1782, aderì alle nuove idee con l'opera Le bon sens, ma con oscillazioni politiche che lo portarono successivamente tra [...] di questioni navali. Segretario della Convenzione, promosso viceammiraglio (1793), palesò tendenze moderate, proponendo la reclusione del re. Sottoposto perciò ad attacchi, si dimise; scoperto nel suo rifugio e arrestato, finì sulla ghigliottina. ...
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GUILLOTIN, Joseph-Ignace
Alberto Maria Ghisalberti
Medico francese, nato a Saintes il 28 maggio 1738, morto a Parigi il 26 marzo 1814. Entrato come novizio tra i gesuiti e divenuto professore a Bordeaux, [...] eseguita meccanicamente. Si scelse così quella macchina, che, chiamata dapprima Louisette o Louison e più tardi guillotine (it. ghigliottina; v. esecuzione capitale, XIV, p. 311), diede al G. più larga notorietà che non le sue opere scientifiche ...
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TISSOT, Pierre-François
Diego Valeri
Letterato francese, nato a Versailles nel 1768, morto a Parigi nel 1854. Benché la rivoluzione avesse rovinato la sua famiglia, egli servì con fervore il nuovo regime, [...] fu arrestato, lo difese animosamente, finché, perduta ogni speranza, gli fornì un coltello perché si sottraesse alla ghigliottina. Ammiratore del Bonaparte primo console, fu tuttavia tenuto in sospetto. Essendo stata annullata la sua elezione a ...
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ghigliottina
(ant. guigliottina) s. f. [dal fr. guillotine, e questo dal nome del medico fr. J.-I. Guillotin, che ne propose l’adozione all’Assemblea nazionale francese (1789)]. – 1. Macchina per le esecuzioni capitali per reati comuni, consistente...