Notaio bolognese (n. 1210 circa - m. 1280); allievo d'Odofredo e rivale di Rolandino. Notaio dal 1237, insegnò notariato a Bologna, donde fu esiliato come ghibellino nel 1275. Scrisse (in due successive [...] stesure, terminate nel 1242 e nel 1254) un'Ars notariae che rappresenta il primo vero e proprio trattato teorico dell'arte notarile e che ci è giunta in due diverse stesure (ed. crit. Orlandelli, 1961). ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , come utriusque iuris doctor, partecipò ad un lodo, i cui atti vengono citati dal Novati. Se le antiche simpatie ghibelline gli preclusero per molto tempo ogni attività politica (solo nel 1345 venne eletto insieme con il figlio Filippo consigliere ...
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Giurista (n. Piacenza sec. 12º); dopo gli studî di diritto romano a Bologna (prima del 1145), si diede alla vita pubblica nella sua città, rivestendo la carica di giudice imperiale (1161) e di console [...] di Piacenza (1164, 1165, 1171). Ghibellino e difensore dei diritti della sua città, sostenne una lunga e accanita lotta col monastero bresciano di S. Giulia. Nel suo libro Contra Antichristum, scritto prima del 1177 e giuntoci solo attraverso la ...
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ABATI (degli Abati, Abatis), Spagnolo
Guido Rossi
Figlio di Bencivenne, mercante e cambiatore bolognese, praticò l'attività paterna con i fratelli Iacobo, Antonio e Bolognino. Dottore sul finire del [...] numerosi atti (1263-69) pubblicati nei volumi del Chartularium Studii Bononiensis.Insegnò diritto civile almeno dal 1269. Ghibellino di parte lambertazza - come del resto voleva la tradizione della sua famiglia - fu, però, di grande equanimità ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] fra le due città (il parere è, probabilmente, il n. 458 del volume dei Consilia).
Insieme con Domenico Imperiale, nobile ghibellino, sostenne a Chambéry, di fronte ad Amedeo VIII di Savoia, quale arbitro della questione, le ragioni di Genova nella ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] che è sempre presunzione di colpa, l'essersi uniti agli esuli Bianchi nei primi tentativi di riacquistare la patria i veri ghibellini già banditi da Firenze, l'aver dovuto cercar rifugio e aiuti in città della Toscana e della Romagna nemiche di parte ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] nella diocesi di Tolosa. Sotto Clemente IV gli fu affidata un'importante missione in Toscana dopo il collasso del partito ghibellino seguito alla battaglia di Benevento. Nell'estate del 1266 fu infatti inviato a Siena, allo scopo di ristabilire i ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] messo al comando di un corpo di milizie castigliane, giunto su galere di Genova, pur essa alleatasi a quel re; i capi ghibellini acclamavano Alfonso a loro capo. Ma anche ora, la parola decisiva la disse il papa. E il papa riconobbe l'Asburgo: che ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] a Viterbo per giurare fedeltà alla Santa Sede (era papa Niccolò III Orsini) a nome del Comune di Faenza, dominato dai ghibellini Accarisi.
Echi degli eventi e delle passioni di questi primi anni trascorsi in Romagna si leggono nel testo del Chronicon ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...