Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] che va randagio, in esilio, è dovuto al fatto che, al tempo di Gianni Schicchi e degli eventi narrati, la parte ghibellina di Firenze era stata sconfitta e dispersa. L’opera di Puccini si chiude con Gianni Schicchi, che, a scena vuota, pronuncia ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] . le due voci nel TLIO), anche se «nel sec. XIV il ricordo dell’orig[ine] era già spento» (DELIN, s.v. ghibellino).Oscura risulta probabilmente anche la genesi di tallero (‘moneta d’argento di grande modulo, che ebbe corso, con valori variabili, in ...
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Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] tra fine Duecento e inizio Trecento testimoniano in maniera variegata il contesto politico dello scontro tra fronte guelfo e ghibellino. Nella Toscana e nell’Italia centro-settentrionale dell’età di Dante, le vicende del Regno di Sicilia (cioè dell ...
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Origini ed evoluzione del friulanoSi può affermare che il friulano (furlan o marilenghe “madrelingua”) sia il prodotto dell’evoluzione del latino volgare parlato nella regione di Aquileia (colonia romana [...] Le lingue germaniche di contatto apportarono una serie di prestiti, che aumentarono durante il periodo medievale di dominio ghibellino del Patriarcato di Aquileia (Francescato-Salimbeni 2014: 37-114; Frau in Heinemann-Melchior: 74-82).In particolare ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
Capo ghibellino (m. castello di Agazzano 1521), del ramo dei Douglas Scotti di Vigoleno. Fattosi ghibellino in odio al rinnovato dominio (1512-15) della Chiesa, minacciò Piacenza e la Val Nure; dal castello di Statto cercò più volte di impadronirsi...
Nobile piacentino (m. 1298). Ghibellino, parteggiò per Manfredi, col quale s'imparentò sposando Isabella d'Aragona; e poi per Corradino, opponendosi ai guelfi di Piacenza.