CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] dedicato a Giovanni V di Portogallo, di cui era matematico di corte e precettore del figlio un altro fratello del C., il gesuita Domenico Capasso. Questi si era rivolto al C. per un buon manuale di filosofia ad usum Delphini. Per il raggiungimento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] , Istituto della Enciclopedia Italiana, 53° vol., Roma 2000, ad vocem.
G. Turi, Il mecenate, il filosofo e il gesuita: l’Enciclopedia italiana specchio della nazione, Bologna 2002.
G. Turi, Giovanni Gentile: una biografia, Torino 2006.
A. Tarquini ...
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PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] negli stessi anni due persone che avrebbero condizionato profondamente il suo futuro di filosofo e di cattolico: il gesuita Guido Mattiussi, sua guida nello studio del tomismo, che Padovani avrebbe poi profondamente trasformato con un’interpretazione ...
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PESTALOZZA, Alessandro
Laura Carotti
– Nacque a Milano il 9 luglio 1807 da Giulio e Teresa Crippa. Nello stesso giorno fu battezzato nella parrocchia di Sant’Eustorgio.
Dopo aver iniziato il suo percorso [...] del noto prete bolognese, opera risalente al 1851 e divisa in due tomi, Pestalozza prese in esame il testo gesuita, pubblicato a Milano l’anno precedente, intitolato Principii della scuola rosminiana esposti in lettere famigliari da un prete ...
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GIANNETTI, Pascasio
Cesare Preti
Nacque, da Polidoro, ad Albiano Magra di Aulla in Lunigiana, il 2 ag. 1661.
Avviato agli studi filosofici, li coltivò, insieme con quelli medici, presso l'Università [...] ), che segnò una nuova occasione di scontro tra i novatori pisani e i gesuiti del collegio di Firenze.
Il libretto, nato come replica alla prefazione del gesuita M. Dalla Briga al poemetto Philosophia nova-antiqua (Florentiae 1723), del confratello T ...
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contrattualismo
Concezione filosofico-politica secondo la quale la società civile e lo Stato nascono da un contratto stipulato fra i singoli individui che entrano a farne parte. Gli studiosi hanno individuato [...] non è tenuto a ubbidirgli. Ma alla fine del Cinquecento motivi contrattualistici appaiono anche in scrittori cattolici. Il gesuita spagnolo Juan de Mariana sostiene nel suo libro De rege et regis institutione (1599) che agli albori della storia ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] 408-413, 476-480; F. Fiorentino, Pietro Pomponazzi, Firenze 1868, pp. 331-338; A. Favaro, Lo Studio di Padova e la Compagnia di Gesù sul finire del secolo decimosesto, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, s. s, IV (1877-78), pp. 401 ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] senza però indicarne la data (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 6207, c. 232v), mentre nel novembre 1558 il gesuita bolognese Francesco Palmio informò il generale G. Lainez che "il suo cadavere fu dishumato et publicamente bruggiato" a causa del ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] I. Molinari, la Curia romana volle esaminare il manoscritto, mentre la corte di Napoli ne affidò la revisione a un gesuita spagnolo, G. Barba. Nonostante i suoi timori, anche questa volta il G. riuscì a evitare la denuncia per eresia, soprattutto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] sillogistiche su cui, solamente, si fondava la scienza aristotelica) sono presenti nelle opere di autori scolastici come il gesuita Benito Pereyra (1535 ca.-1610), professore di fisica al Collegio Romano, che ne parla nel De communibus omnium ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...