GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] referente culturale la scultura di Arturo Martini. Del 1939 sono il Ritratto del padre e il Ritratto della madre in gesso (Bologna, eredi Ghermandi). Il G. cominciò a esporre partecipando nel 1940 ai Littoriali dell'arte a Bologna, dove presentò il ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] 'impegno artistico vissuto come impegno civile, al servizio di ideali risorgimentali e libertari.
Nel 1883 esordì con il busto in gesso di Quintino Sella esposto alla Società degli amatori e cultori di belle arti. Nel 1889 avanzò istanza al Comune di ...
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DAL FAVERO, Antonio
Giuseppe Pavanello
Figlio del pittore Vincenzo, nacque a Ceneda (oggi Vittorio Veneto, in prov. di Treviso) il 24 giugno 1842.
Vincenzo risulta iscritto, a diciotto anni, all'Accadernia [...] di Breme. Pure scomparso è il busto Voluttà di palazzo Morosini, mentre si conservano, sempre a Venezia, le tre statue in gesso, tra cui Rebecca e Fioraia, sullo scalone di palazzo Giovanelli e, a Vittorio Veneto, una S. Augusta nel santuario omonimo ...
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Regista georgiano (n. Tbilisi 1938). Direttore del Teatro Rustaveli di Tblisi, nella sua lunga attività di regista teatrale ha portato in scena autori classici (W. Shakespeare, Molière, Sofocle, A. P. [...] 'varvq'vare Toutaberi di Pëtr K'ak'abadze (1974) e soprattutto con K'avk'asiuri carcis c're "Il cerchio di gesso del Caucaso" di B. Brecht (1975), nel quale rivitalizzava il razionalismo di Brecht con la ritualità spontanea e carnevalesca della festa ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] nel catalogo dell'opera dell'artista a cura di S. Pinto (1972).
La produzione di questi anni, prevalentemente in gesso e terracotta e in gran parte dispersa, rivela da una parte l'influenza delle precedenti esperienze francesi e in particolare di ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] scultore italiano vivente all'amico e all'incirca coetaneo Leonardo Bisolfi.
Le prime opere (per lo più bozzetti in gesso o terracotta) furono improntate a un verismo mondano, di tipo scapigliato, il cui carattere è denunciato dagli stessi titoli ...
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BOTTINELLI, Antonio (Carlo Antonio)
Luciano Caramel
Nacque a Viggiù (prov. di Varese) l'8 sett. 1827 da Ambrogio e da Maddalena Fontana. Fu sostanzialmente scultore autodidatta e si formò seguendo gli [...] nudo di giovane donna premiato all'Esposizione internazionale di Roma del 1883; Torquato Tasso alla corte di Ferrara (gesso); Dafne e Cloe (gesso); La caccia riservata (marmo); la Modestia;la Vanità; Il Gim, tutte a Viggiù presso i nipoti; Carlotta ...
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CHIERICATI, Ludovico
Lionello Puppi
Nato a Vicenza il 31 maggio 1482 da Belpietro e da Mattea Corradi d'Austria, lasciava ancor giovane, sull'esempio del fratello Francesco, la vita secolare per prendere [...] L. Moscardo, 1672), l'opera del C. che è giunta più vicino a noi (Armand, 1887), insieme con il "tondo in gesso" che appartenne ai Gualdo e che fu veduto, nella sua patente evidenza di imitazione del "cofanetto" del Belli attualmente al Museo degli ...
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Pittore francese (Le Havre 1901 - Parigi 1985). Si affermò come uno dei promotori dell'"art autre" (o informale) e sostenne il valore di ciò che egli chiamò "art brut", ponendo polemicamente l'accento [...] composizioni puramente astratte. Nei suoi quadri andò via via assumendo sempre maggiore importanza la materia utilizzata, dal gesso alla ghiaia al catrame alla calce al mastice, non solo in sostituzione del materiale tradizionale, ma identificandosi ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] di Cracovia a Wawel, apportando piccole modifiche nella parte della testa e del torace. Attorno al 1840, riprendendo i calchi di gesso delle figure reali che si trovavano sulle tombe nella cattedrale a Wawel, realizzò le statue dei re polacchi per il ...
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gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...
gessare
v. tr. [der. di gesso] (io gèsso, ecc.). – 1. Spalmare o impiastrare di gesso; più com. ingessare. 2. In agricoltura, mescolare gesso al terreno povero di calcare per renderlo atto a determinate colture. 3. Trattare il vino ancora...