BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] gli arricchimenti di una singolare personalità, era allora vivente in Gerolamo Gigli. Ma a questa tradizione, con la quale venne il Sozzini (Talluri, U. B., p. 367) e il Savonarola Trovasi, Savonaroliani, pp. 227-232); ma ancor meglio ne illuminano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema della concordia universalis è molto caro a Pico, ed è in correlazione a tale [...] , Battista Guarini e conosce Ludovico Bigo Pittori, Girolamo Savonarola e Tito Vespasiano Strozzi. Fra 1479 e 1480 si dei più noti rappresentanti della cultura umanista: Ficino, Poliziano e Gerolamo Benivieni. Fra 1480 e 1482 Pico è allo Studio di ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] suocero nella Repubblica piagnona, dopo la morte di G. Savonarola, che costò al Braccesi l'incarico di segretario della Tratte.
Il F. fu battezzato con i nomi di Michelangelo e Gerolamo, che era il santo familiare. Trascorse l'infanzia a Firenze in ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] suo vertice, e col vertice anche la fine, in Girolamo Savonarola.
Le prediche di lui, raccolte anch'esse da uditori, facile commozione: c'è anche un "Metastasio del pulpito", Gerolamo Tornielli. Il Massillon, più umano, dotato di maggiore sentimento ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] primo libro nel 1490, è seguace di fra Girolamo Savonarola, di cui pubblica ripetutamente tutte le opere. Spirito 161-168; Donatella Nebbiai-Dalla Guarda, Les livres et les amis de Gerolamo Molin (1450-1458), "La Bibliofilia", 93, 1991, pp. 153-174 ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] dei testi sia quella di chi ha visto in Gerolamo Tedesco l'autore dello schema funzionale e distributivo dell'edificio firma come architetto a porta San Giovanni e a porta Savonarola a Padova (1528-1530), a rendere aderenti alle regole ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] tentativo di Pico, la cui opera, propiziata dal Savonarola, restò incompiuta, consisteva nella ricerca di una dimensione l'enfasi sull'unico e sul raro è così chiara come in Gerolamo Cardano. Al posto di ciò che egli considerava le vuote astrazioni ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] un gruppo selezionato di pazienti o lettori. Per esempio, Michele Savonarola (1384-1468 ca.) ‒ che in qualità di professore ac mirandis morborum et sanationum causis, cap. 34); Gerolamo Cardano è stato convocato parecchie volte per curare dei neonati ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] suo avvicinarsi, negli ultimi anni di vita, alle posizioni del Savonarola. È questa la tesi di Lucio Bellanti, il medico scettico contro ogni forma di sapere, compreso quello occulto.
Gerolamo Cardano
Se il quadro teorico cui fa riferimento Agrippa ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] repubblicana, sotto la guida degli ultimi seguaci del Savonarola, decisi a difendere sino all'ultimo la florentina alchemiche che, anche in personalità di grande rilievo come Gerolamo Cardano, Paracelso o John Dee, si mescolano continuamente ...
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