Scrittore egiziano di Nilopoli; autore di un'opera in due libri sui geroglifici in lingua copta, non anteriore al sec. 4º d. C., tradotta in cattivo greco da un certo Filippo. L'opera non rivela una vera [...] conoscenza dell'antica scrittura e basa le spiegazioni sulle magie e superstizioni in cui l'antica religione egizia si era mutata ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] per l'impresa sitratta. L'opera si inserisce nella tradizione neoplatonica quattro-cinquecentesca che aveva dato dei geroglifici (riproposti alla meditazione dalla circolazione a Firenze nel 1422 di un manoscritto degli Hieroglyphica di Horapollo e ...
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SANGUINETI, Edoardo
Alessandra Briganti
Scrittore e critico, nato il 9 dicembre 1930 a Genova. Professore universitario dal 1970, ha insegnato prima a Salerno, e ora a Genova. Collaboratore di Paese [...] , povero, degradato, condizionato da una forma di percezione onirica; come onirico è lo spazio in cui vengono collocati i geroglifici grotteschi di Il Giuoco dell'oca (1967), staccati da contesti culturali eterogenei a mimare il caos della realtà. A ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] 6 diocesi con circa 200.000 fedeli.
Lingua
Ultima evoluzione dell’antica lingua autoctona egiziana, abbandonati i caratteri originari (geroglifici) o da essi derivati (ieratici e demotici), la lingua copta utilizzò l’alfabeto greco con l’aggiunta di ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] 3° millennio a.C., mentre solo col 13° sec. l’arabo divenne l’unica lingua parlata del paese. Le forme scritte in geroglifici (o in ieratico) si sogliono indicare come antico egiziano (fino alla fine del Regno Antico), medio egiziano (fino alla XVIII ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] per i Hieroglyphica di Horapollo, la cui prima traduzione latina a opera del Fasanini è del 1505: "Nel 1541 i geroglifici sono ormai diventati argomento usuale fra i dotti. Alla loro diffusione avevano contribuito sopra tutto le splendide figure del ...
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VAUGHAN, Henry
Mario Praz
Poeta inglese, nato a Newton St Bridget (Brecknockshire, nel Galles Meridionale, onde il nome di Silurist dato al V. dai contemporanei, dagli antichi abitanti di quella regione, [...] i dettami di quello spirito che il resto del creato seguiva per istinto. Per il V. la natura era un sistema di geroglifici divini che all'attento e devoto osservatore rivelavano la volontà e la potenza di Dio. Le opere alchimistiche di Thomas V. ci ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] ma anche egizie, benché egli stesso saggiamente confessasse ai suoi discepoli veneziani di non essere riuscito a decifrare i geroglifici. Questa passione per le iscrizioni la conservò per tutta la vita.
Di questo viaggio il D. scrisse una descrizione ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] o alla sua sola concezione iconografica. Qualche anno più tardi, nel 1557, eseguì alcuni affreschi con personificazioni allegoriche, «storie, geroglifici e altri finissimi lavori» (Federici, II, 1803, p. 54) per la Loggia comunale dello stesso centro ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...