TAGLIOLINI, Filippo
Maria Rosaria Nappi
Modellatore e scultore, nacque il 29 dicembre 1745 da Nunzio e da Maria Toccafondi a Fogliano di Cascia (Perugia), ma visse quasi sempre a Roma, dove la la famiglia [...] opera giovanile nota, ricercata nel modellato e nell’espressività delle fisionomie, e ricca di notazioni storiche, come i geroglifici che rimandano all’Egitto. Nello stesso anno è documentata la sua presenza nello studio dello scultore Pietro Pacilli ...
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ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] gotico-normanna (Palermo 1840); Sulla etimologia nelle lingue (Palermo 1840); Archeologia egiziana o i geroglifici applicati alle scienze mediche (Palermo 1842); Un bassorilievo di Beni Hassan - Interpretazioni medico-archeologiche (Palermo ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] per l'impresa sitratta. L'opera si inserisce nella tradizione neoplatonica quattro-cinquecentesca che aveva dato dei geroglifici (riproposti alla meditazione dalla circolazione a Firenze nel 1422 di un manoscritto degli Hieroglyphica di Horapollo e ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] Meroe, il F. volle dapprima esplorare i dintorni dell'antica capitale. Un tempio presso Berber, ricco di decorazioni e di geroglifici, attirò la sua attenzione: lo fece liberare dalla sabbia, ne trovò l'ingresso, lo saggiò per giorni da ogni lato ...
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MARIO da Venezia
Dario Busolini
MARIO da Venezia (al secolo Mario Bignoni). – Nacque a Venezia il 23 dic. 1601 dall’agiata famiglia Bignoni che lo avviò al sacerdozio nel seminario patriarcale. Nel [...] diffusione: i Serafici splendori da gli opachi delle più celebri accademie e rilucenti tra l’ombre di vaghi geroglifici compartiti in concetti tratti dalle divine lettere, contrapuntati dalle professioni humane per li giorni ordinari di quaresima ...
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RICCI, Alessandro
Federico Tognoni
RICCI, Alessandro. – Figlio di uno scalpellino di origine fiorentina, Angelo Ricci, e di Rebecca Gabrielli di Siena, poco è dato sapere della sua giovinezza. Neppure [...] della spedizione, finanziata dal console generale britannico Henry Salt, Ricci raggiunse Tebe, dove per nove mesi copiò scene e testi geroglifici della tomba di Sety I (KV17), scoperta appena l’anno prima dallo stesso Belzoni. Al suo ritorno a Londra ...
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DIANO, Vincenzo
Mario Alberto Pavone
Questo pittore, che nel 1769 firmò e datò la tela con Cristo e la samaritana in S. Agostino alla Zecca a Napoli (cfr. Spinosa, 1971), fu fratello di Giacinto, detto [...] il trionfo della Fede con otto lunette attorno di detto quadro dipinte anco a fresco con otto puttini che rappresentano i geroglifici di S. Caterina..." (ibid., p. 198).
Lo Spinosa (1971) ha proposto di attribuire al D. la Cananea e la Samaritana di ...
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BRUNELLI, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nato a Montalcino presso Siena nell'agosto del 1549, entrò quindicenne nella Compagnia di Gesù, pronunziando i voti il 2 apr. 1565. Cultore appassionato delle lingue [...] di un brano dei Rerum gestarum libri (XVII 4, 18-23) in cui Ammiano Marcellino riporta la traduzione greca dei geroglifici dell'obelisco lateranense; la traduzione in latino del B. fu pubblicata da A. Rocca nella Bibliotheca Vaticana (in Opera omnia ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] religiosa di Chuenaton (in Bessarione, X [1906], pp. 63-72), cui fece seguito lo studio di un non facile testo geroglifico di età romana, L'obelisco di Domiziano nel circo agonale (in Bull. della Commiss. archeolog. comunale di Roma, XXXVI [1908 ...
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ROLANDI, Pietro (Giacomo Antonio Siro)
Federica Rossi
– Penultimo di sedici figli, nacque a Quarona Valsesia, nel Vercellese, il 3 marzo 1801, da Giovanni Antonio e da Maria Teresa Perincioli. La famiglia [...] . 1840). Nel 1825 Pietro Rolandi fu inviato a Roma, su incarico di un gentiluomo inglese, perché fossero ricopiati geroglifici messicani di una collezione museale dell’Urbe. A fine agosto, informato della morte improvvisa di Giovanni Battista, tornò ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...