CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] immagine di Cristo entro un clipeo, sorretto però qui da un serafino e da un cherubino, e, nel semicilindro, dalle sette gerarchieangeliche; nella volta a crociera e sulla parete meridionale intorno alla monofora si dispongono le figure dei sette ...
Leggi Tutto
NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] con più coppie di ali (v. arca dell'alleanza).
Poiché l'immissione dei Cherubini, e con essa dei Serafini, nelle gerarchieangeliche avviene con il tardo giudaismo (I Enoch, 61, 10; 71, 7), ciò può spiegare la dimenticanza dei prototipi orientali e ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] una grande importanza non solo alla Vergine Maria e a Giovanni Battista, ma anche alle varie schiere angeliche, che in Egitto appaiono ordinate in gerarchie abbastanza diverse da quelle più diffuse in Occidente. Ma un ruolo da protagonisti, fra gli ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] dove era gradualmente asceso alle più alte gerarchie. Malgrado ciò, o forse proprio per questo , ivi, 1969b, 235, pp. 24-49; I. Toesca, L'antica Madonna di S. Angelo in Pescheria a Roma, ivi, 237, pp. 3-18; I. Hueck, Der Maler der Apostelszenen ...
Leggi Tutto
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...