D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] tipica del primo della classe: ottime votazioni in tutte le materie di studio, benché l'algebra e la geometria sembra non fossero da lui particolarmente amate; eccellenza nelle attività collaterali e nella ginnastica e nella scherma, discipline per ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] , in Zeitschrift für Math. und Phys., Hist-litt. Abt., XXXV (1890), pp. 48-58, 81-98; P. Tannery, Notes sur la Pseudo-Géométrie de B., in Bibl. Mathem., III (1900), pp. 39 ss.; G. Ernst, De geometricis illis quae sub Boetii nomine nobis tradita sunt ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] all'ambiguità di una effigie pittorica. Sino a che la "virtù" non si identifica col centro di una figura geometrica (IV, 40) che costituisce altresì il fine dell'attività significante per eccellenza, quella della scrittura, nel paragone tra l ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...