DELL'ANTELLA, Guido
Daniela Stiaffini
Nacque a Firenze. da Filippo di Guido di Compagno, con molta probabilità nel maggio del 1254.
La sua famiglia era di antica piccola nobiltà, tradizionalmente dedita [...] : nel 1267, a tredici anni, andò a Genova presso lo zio paterno Lamberto di Guido di Compagno; rimase nel fondaco genovese per circa diciotto mesi, per poi recarsi, intorno al 1270, a Venezia. Qui si impiegò, sempre come apprendista, presso la ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] Le hist. della vita e dei fatti di C. Colombo, a cura di R. Caddeo, II, Milano 1930. p. 68 n. 2; Istruz. e relazioni degli ambasc. genovesi, a cura di R. Ciasca, I, Roma 1951, pp. 51, 77 s., 83-85, 90, 93 s., 99 s., 102 s., 105, 108, 114 s., 123, 129 ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Pietro. È citato per la prima volta in un documento del febbraio 1188 quando, ancora giovanissimo, insieme con numerosi [...] , Ansaldo e Tommaso.
Il D., destinato a dar vita a uno dei rami più illustri della famiglia, fu cultore di storia genovese e familiare, anticipando, nel gusto per la ricerca erudita, il nipote Iacopo, l'ultimo annalista della città. A lui si rivolse ...
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POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] seconda metà del secolo fu segnata da anni intensi e difficili: tra il 1251 e il 1258 scoppiò la prima guerra veneto-genovese, nel 1261 cadeva l’Impero Latino di Oriente, il che significava la fine della dinastia franca, allora retta da Baldovino II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] Vilfredo Pareto nacque il 15 luglio 1848 a Parigi, figlio del marchese Raffaele (1812-1882), ingegnere e cospiratore mazziniano genovese costretto all’esilio in Francia dal governo reazionario sabaudo dopo la repressione dei moti del 1830-31, e della ...
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CATTANEO, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1500 dal nobile Accellino, ma dopo il 1530 si trasferì in Spagna, dove visse e svolse attività mercantile-finanziaria.
Accellino, [...] la propria garanzia per l'ex socio (interessante notare che su una malleveria totale di 204.000 ducati, sei mercanti genovesi, compreso il C., potevano rispondere per 22.000 ducati).
Il processo che seguì al fallimento del Lizarrazas mise in evidenza ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] agli altri. In particolare l'avversione al progetto di fusione tra le due banche era molto forte nell'ambiente finanziario genovese, il più attivo di quel tempo nell'intera penisola. Del resto la fusione era quasi imposta dalle circostanze alla Banca ...
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CORAZZARI (Corrazzano), Giovanni
Giovanni Nuti
Scarsissime sono le notizie che possediamo sulla vita del C.: l'ab. Michele Giustiniani lo dice nativo di Lerici (La Spezia); Raffaele Soprani afferma [...] che essa ha al tempo del pagamento; nel caso che si tratti di moneta generica, come lo scudo o la libbra genovese, il pagamento può avvenire in qualunque moneta, eccetto quella vilissima; lo scudo e la libbra si intendono essere dello stesso valore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] contro «la diabolica invenzione» del sistema dei Monti, i quali sfruttavano lo Stato «mantenendosi a nostre spese tutto il Genovesato, bona parte del Fiorentino e tante altre nationi» (cit. in Monaco 1974, p. 43).
Gian Donato Turbolo, con riferimento ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] R. Ehrenberg, Das Zeitalter der Fugger, Jena 1896, I, pp. 169, 326, 335, 338, 342, 351; II, pp. 217 ss.; M. Moresco, I rifugiati. genovesi a Ginevra nei secc. XVI e XVII, in Riv. ligure di scienze, lett. e arti, XXVI(1905), p. 317; L. Carcereri, A. C ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
quartarola
quartaròla s. f. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità usata a Parma per il grano (col valore di 2,95 l) e a Bologna per i liquidi (col valore di 19,65 l). Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2. Moneta...