Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] , discendenti dalle popolazioni indigene assoggettate. Nel 5° sec. Gelone, membro della famiglia dei Dinomenidi di Gela, si impadronì di S., la unì a Gela e vi assunse i pieni poteri. Distrusse la ribelle Camarina e, con il tiranno di Agrigento ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] , sconfitto nel 451 a.C., riconsegnò la città a Siracusa insieme al territorio di cui si era precedentemente impadronito. Con la pace di Gela, nel 424 a.C. M. fu ceduta dai Siracusani a Camarina in cambio di un pagamento in denaro. Nel 396 a.C. fu ...
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(gr. ᾿Ακράγας) Comune della Sicilia (245,3 km2 con 57.592 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. Il centro è situato a 230 m s.l.m. su un colle spianato, a ca. 4 km dalla costa; la città attuale [...] attesta la presenza di Greci fra i Siculi indigeni già nel 7° sec. a.C., ma A. fu fondata ufficialmente dagli abitanti di Gela solo nel 583-82 a.C. Conobbe grande floridezza con la tirannide di Terone (488-472), ma pochi anni dopo cadde nell’orbita ...
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Comune della Sicilia (421,2 km2 con 60.294 ab. nel 2020, detti Nisseni) capoluogo di provincia.
La città è situata nel cuore dell’isola, a 568 m s.l.m. nell’alto bacino del fiume Salso. Il nucleo storico [...] comuni e si estende sul versante meridionale della Sicilia. Il territorio ha carattere prevalentemente collinare, tranne nella piana di Gela (che si affaccia sul canale di Sicilia), solcata dal fiume omonimo. Aree di produzione agricola intensiva si ...
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Comune della Sicilia orientale (182,9 km2 con 296.266 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Porto sul Mar Ionio, si stende in posizione assai favorevole alle falde meridionali dell’Etna, al [...] , con prosecuzione verso Siracusa e la costa meridionale; da Palermo, attraverso Termini Imerese) e superstradali (per Gela). Contenuto è il movimento portuale, mentre notevole è l’importanza dello scalo aereo di Fontanarossa. Complessivamente buoni ...
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Comune della Sicilia (444,6 km2 con 71.438 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella Sicilia sud-orientale, a 502 m s.l.m., sulle pendici meridionali dei Monti Iblei. Il centro abitato si [...] , è in gran parte collinare, con una fascia costiera pianeggiante che costituisce il prolungamento verso SO della Piana di Gela. I terreni sono calcarei e argillosi, incisi da corsi d’acqua dal regime torrentizio che hanno originato profonde valli ...
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Comune della Sicilia centrale (fino al 1927 Castrogiovanni; 358,7 km2 con 26.368 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. È situata su un terrazzo (931 m s.l.m.) che domina l’alta valle del fiume [...] forme dolci e arrotondate. L’idrografia è rappresentata da corsi d’acqua a regime torrentizio, tributari del Simeto, del Salso e del Gela; il Lago di Pergusa, presso E., è di origine carsica, mentre i laghi di Pozzillo e di Ancipa sono di sbarramento ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] l’arte e la letteratura.
La prima famiglia che riesce a farsi padrona della città è quella degli Emmenidi, provenienti da Gela: Gelone, il fratello maggiore, assume la carica di tiranno e getta le basi per la sicurezza politica e militare di Siracusa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Agrigento
Rosa Maria Bonacasa Carra
Agrigento
Il cristianesimo nel territorio sottoposto alla giurisdizione della [...] di Agrigento, in QuadMess, 4 (1989), pp. 101-109.
L’età di Federico II nella Sicilia centro meridionale. Giornate di studio (Gela, 8-9 dicembre 1990), Agrigento 1991, pp. 217- 23.
R.M. Bonacasa Carra, Quattro note di archeologia cristiana in Sicilia ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] e a Megara, ancor prima della metà circa del VII secolo, erano attive fabbriche di ceramiche dipinte; così anche a Gela. La ceramica indigena assimila una produzione greca ancora indefinibile quanto a luogo di esecuzione. Una oinochoe da Polizzello ...
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gelare
v. intr. e tr. [lat. gĕlare] (io gèlo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Farsi ghiaccio, diventare ghiaccio, o diventare freddo come il ghiaccio: l’acqua gela (cioè diventa solida) a zero gradi; il lago gela, il fiume è gelato; con la...
avvampare
v. intr. e tr. [der. di vampa]. – 1. intr. (aus. essere) Prendere vampa, accendersi divampando: il fuoco, la legna avvampò; per estens., risplendere o arrossarsi, farsi di fiamma: il cielo avvampava nella luce del tramonto; avvampò...