Famiglia di Platelminti Trematodi Digenei alla quale appartengono specie parassite dei seni frontali dei Mustelidi e dell’intestino di alcuni animali domestici (cani, gatti) e selvatici (per es. volpi); [...] la specie Troglotrema salmincola può essere vettrice di una rickettsia (➔ Ricketts, Howard Taylor) talvolta patogena per l’Uomo ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] con piante o loro parti; ha turbato l'equilibrio di molte faune locali, introducendovi animali domestici che poi si sono rinselvatichiti, come cani, gatti, conigli, oltre ad animali selvatici, come volpi, cervi, passeri, storni, pesci di varie specie ...
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STREGHE E STREGONERIA
Stefano LA COLLA
Raffaele CORSO
. Carattere essenziale che, nell'opinione volgare di tutti i tempi, distingue la stregoneria o magia nera dalla magia bianca, è lo scopo a cui [...] divenuti capaci di trasformarsi per molti modi e specie in bestie (gatti a lunga coda, cani o montoni di colore nero, pipistrelli, e tentano continuamente insidie e malefici agli animali domestici e agli uomini, specialmente ai bambini, che battono ...
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ZOONOSI
Adriano Mantovani
Antropozoonosi. - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce z. quelle "malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all'uomo e viceversa". [...] cotta. Ospiti definitivi del protozoo sono il gatto e altri felini, che lo albergano nell'intestino, e ne eliminano con le feci le forme infettanti, che si possono incistare nei tessuti di molte specie domestiche e selvatiche; se queste cisti vengono ...
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PARASSITOLOGIA
Adriano Mantovani
(XXVI, p. 308; App. II, II, p. 505)
Malattie parassitarie. - Con il termine ''malattie parassitarie'' si indicano quelle forme morbose che sono sostenute da agenti patogeni [...] agente della miasi americana che provoca gravi danni negli animali domestici e selvatici e può colpire l'uomo, ha causato toxoplasmosi e trichinellosi. Il crescente numero di cani e gatti da compagnia e la loro maggior promiscuità con bambini ha ...
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ONDULANTE, FEBBRE (sinon.: febbre di Malta, f. melitense, f. mediterranea, setticemia di Bruce, ecc.)
Guido Vernoni
È una malattia infettiva umana, attualmente in via di crescente diffusione in tutti [...] che viene per lo più trasmessa all'uomo da alcuni animali domestici nei quali la stessa infezione decorre senza sintomi apparenti di numerose specie animali (muli, cavalli, asini, cani, gatti, ecc.).
Profilassi. - Nella difesa individuale, oltre ...
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FORTUNA
Gioacchino Mancini
Era presso i Romani la dea del destino, ma specialmente della prosperità e della felicità. Corrispondeva perciò alla divinità greca Tyche. Come divinità che dirige gli umani [...] , a Spes, a Nemesis e alla Victoria. Nei lararî domestici era sovente unita ai Penati.
Gli attributi di Fortuna, oltre p. 38 seg.; W. Otto, in Pauly-Wissowa, Real-Encyclopädie, VII, 1, p. 11 segg.; G. Gatti, in Bull. archeol. comun., 1904, p. 320. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] focolare. Tutto ha evidente riferimento alla vita domestica che si svolgeva nelle adiacenze e, gettato ; 1920, p. 284; 1922, p. 408; 1950, p. 86; 1957, p. 336 ss.; G. Gatti, in Bull. Com., LV, 1927, p. 235 ss.; L. Borrelli Vlad, in Bull. Ist. Centr. ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] collo). Si può inoltre desumere un avanzato processo di domesticazione di diverse specie, considerando la varietà degli animali riprodotti, quali bovini, ovini, maiali, asini, cammelli, gatti (i cani presentano addirittura il collare), anatre, oche ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] che non si può. Monta, allora, la ribellione entro i domestici interni. Si crea contro Lunardo un fronte femminile tra moglie e Giovanni Zatta, ristampa la ristampa. E sia nell'edizione di Gatti che in quella di Zatta c'è, ad integrazione dello ...
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gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...
gatto-volpe
(gattovolpe) s. m. Denominazione giornalistica di una presunta sottospecie selvatica di gatto, con caratteristiche che ricordano la volpe, come la notevole lunghezza del corpo, i canini sviluppati, i baffi e il pelo corti, la grossa...