GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] differenziazione, ma soltanto inibita. Con queste esperienze mise anche in luce l'esistenza, nell'embrione ancora nella fase di gastrula, di una zona di alta suscettibilità, distinta da quella del blastoporo, e da cui si differenzieranno l'encefalo ...
Leggi Tutto
Si chiama così la proprietà che hanno i corpi di aumentare la propria massa, assumendo nuova sostanza dall'ambiente che li circonda. Questa proprietà ha un carattere assai generale in quanto si riferisce [...] di rana in via di sviluppo. In questo momento si effettua nell'interno del germe un fenomeno osmotico, per cui la cavità gastrulare si dilata e si distende a spese dell'acqua della cavità blastulare o di segmentazione, e ciò avviene perché dentro la ...
Leggi Tutto
I Briozoi sono piccoli organismi per la massima parte marini, in minor numero le specie d'acqua dolce, costituenti, eccettuati rari casi, colonie del più vario aspetto e spesso complicate strutture, ora [...] (blastocele), mentre i blastomeri dell'ectoderma le ricoprono. È questo lo stadio di gastrula, che ha il blastoporo situato sulla faccia orale. Intorno alla gastrula una cintura di cellule (ectoderma) si provvede di lunghe ciglia vibratili. Ha luogo ...
Leggi Tutto
(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] Spermatofite).
Nella crescita embrionale, l'organismo vegetale, a differenza di quello animale, non passa allo stadio di gastrula, e ciò determina una profonda differenza nello schema di architettura dell'organismo, che è tipicamente cavitario negli ...
Leggi Tutto
PLACENTA
Silvio RANZI
Ernesto PESTALOZZA
. Anatomia comparata. - Nelle forme vivipare d'Invertebrati si dà il nome di placenta a ogni aderenza, anche limitata, che si stabilisce tra la faccia esterna [...] l'uovo fecondato arriva nella cavità uterina per annidarsi nello spessore della mucosa, ha raggiunto lo stadio di gastrula, e rappresenta una formazione vescicolare, circondata tutto all'intorno da uno spesso strato epiteliale o ectodermico, detto ...
Leggi Tutto
Animali marini detti così da Linneo (Systema Nat., II, 1, 1767) per la forma del corpo a guisa di sacco con due prolungamenti tubulari, più o meno lunghi, detti sifoni (fig. 1). Troviamo cenno di una ascidia [...] corpo, ecc.
La segmentazione dell'uovo è completa e mette capo a una blastula, dalla quale si origina una gastrula per invaginazione (fig. 2, A, B).
Le caratteristiche ontogenetiche ricordano molto quelle dei vertebrati e, specialmente, dell'Anfiosso ...
Leggi Tutto
In biologia la c. è una forma di riproduzione non mediata da accoppiamento sessuale: si sottrae quindi al rimescolamento dei contributi genetici paterno e materno che ha luogo durante la formazione dei [...] donatrici di nuclei derivavano da un embrione sviluppato non oltre lo stadio di blastula: già allo stadio di gastrula i nuclei non funzionavano più avendo perso la totipotenza probabilmente a seguito di alterazioni geniche irreversibili. Nel 1962 ...
Leggi Tutto
Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] più importante e più significativo fu fornito dagli studi di Spemann sullo sviluppo dell'uovo di Anfibio al momento della gastrulazione. A quest'epoca l'embrione assume la forma di una sfera di cellule, cava all'interno, il cui emisfero inferiore ...
Leggi Tutto
STELLE DI MARE (o Stelleridi, Asteroidi; lat. scient. Asteroidea; fr. étoiles de mer; sp. estrellas de mar; ted. Seesterne, ingl. starfishes)
Silvio RANZI
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Animali riuniti [...] ben presto si trasforma, per un normale processo di invaginazione, in una gastrula con larghissimo blastocele. Nel blastocele migrano, durante la gastrulazione, delle cellule che costituiscono il mesenchima. Dall'estremità anteriore dell'archenteron ...
Leggi Tutto
NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] stato eseguito a ore 11/2-41/2-6 dalla deposizione delle uova, cioè allo stadio di blastula (h. 11/2) o di gastrula (h. 41/2 e 6). Nello stesso senso parlano i risultati ottenuti dagli studiosi citati sui tessuti embrionarî del frumento, quelli di ...
Leggi Tutto
gastrula
gàstrula s. f. [lat. scient. gastrula, dim. del gr. γάστρα «vaso, coppa»]. – In embriologia, stadio dello sviluppo che attraversano gran parte dei metazoi, successivo a quello di blastula: consiste tipicamente in una piccola coppa...
gastrulazione
gastrulazióne s. f. [der. di gastrula]. – In biologia, il processo che nello sviluppo embrionale dei metazoi dà luogo allo stadio di gastrula.