TROISIER, Charles-Èmile
Agostino Palmerini
Istopatologo e clinico, nato a Savigny nel 1844, morto nel 1919. Studiò a Parigi dove nel 1869 fu interno, nel 1879 medico degli ospedali e nel 1880 agrégé.
I [...] delle ghiandole linfatiche della fossa sopraclavicolare sinistra. A questo sintoma, specialmente prima dell'era radiologica della semeiotica gastrica, s'era dato molta importanza per la diagnosi di cancro dello stomaco. In realtà è un reperto ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] vengono in contatto con la mucosa dello stomaco o dell'intestino e, per via sanguigna inibisce per qualche ora la secrezione gastrica e per qualche decina di minuti i movimenti dello stomaco; la secretina (W. M. Bayliss e E. H. Starling), che si ...
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PERITONITE
Mario DONATI
Nino BABONI
. È l'infiammazione del peritoneo (v.) prodotta da cause estremamente varie e complesse. Esistono anzitutto le peritoniti primitive, nelle quali, cioè, il processo [...] diarrea, seguita da stitichezza. Il volume del ventre può essere aumentato per abbondanti raccolte di essudato e per meteorismo gastrico e intestinale. La respirazione è frequente, celere, di tipo costale; il polso è pure frequente e debole fin dall ...
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È l'emissione di feci liquide o semiliquide con un numero di scariche giornaliere maggiore che di norma. Essa ha luogo per esagerazione della peristalsi intestinale che porta come conseguenza un difettoso [...] , fermentazioni abnormi, putrefazioni; processi infiammatorî dell'intestino (enteriti acute e croniche); achilia gastrica (diarrea gastrogena); infezioni (tifo, colibacillosi, dissenteria, colera, sepsi, tubercolosi, ecc.); intossicazioni (uremia ...
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Medicina
Azione dannosa esercitata sull’organismo da sostanze esogene.
Negli a. si rendono necessari soccorsi d’urgenza per neutralizzare al più presto l’azione del veleno, favorirne la rapida eliminazione, [...] Se il veleno è stato introdotto per via orale, l’uso degli antidoti o contravveleni si associa alla lavanda gastrica, con soluzioni alcaline e adsorbenti (magnesia), o alla provocazione del vomito (titillazione delle fauci; emetici) per allontanare i ...
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varice Dilatazione permanente di una vena con alterazione regressiva delle sue pareti. Le v. possono essere primitive, congenite o connesse a ipoplasia della tunica muscolare delle vene, oppure secondarie [...] varicose), ma possono assumere particolare rilievo clinico in altre sedi, per es. la mucosa nasale e quella esofagea e gastrica. Varicosità è detto il rigonfiamento segmentario di un organo tubolare, quali le vene e le fibre nervose mieliniche in ...
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Ostetrico (Aiserey 1828 - Parigi 1897). Fu prof. di ostetricia teorica a Parigi e quindi direttore della clinica ostetrica. A lui si deve, tra l'altro, la creazione di nuovi strumenti ostetrici, fra i [...] pioniere dell'asepsi e dell'antisepsi in ostetricia; introdusse l'uso dell'incubatrice e dell'alimentazione con sonda gastrica nei prematuri; preconizzò l'impiego della dieta lattea come profilassi dell'eclampsia gravidica. Scrisse, fra l'altro, il ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] Un campo più ampio e proficuo alla chirurgia vagale sembra offrano le affezioni dello stomaco. Per la cura delle crisi gastriche della tabe la resezione sottodiaframmatica dei vaghi fu proposta da Exner e da D. Giordano; O. Foerster afferma di averne ...
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NAUSEA (dal gr. ναυσία "mal di mare, nausea"; fr. nausée; sp. nausea; ted. Übelkeit; ingl. loathing)
Agostino Palmerini
Ascritta fra i disturbi sensitivi dello stomaco, consiste in una complessa sensazione [...] questo; talora in rapporto con malattie dello stomaco, altre volte, invece, di origine riflessa, senza nessuna alterazione gastrica.
È caratteristica del mal di mare; fa parte dei cosiddetti disturbi simpatici della gravidanza; si presenta in tutte ...
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UROCIDINA
Alberico BENEDICENTI
I sali di litio sono considerati come solventi dell'acido urico e prescritti nella gotta, nella renella, nella calcolosi renale e nelle varie manifestazioni uricemiche. [...] assicurano che fra i sali di litio il citrato è quello più attivo e quello meglio tollerato perché non neutralizza l'acidità gastrica e quindi non disturba la digestione. Secondo un'analisi di I. Guareschi, l'urocidina è formata di 27,5 parti di ...
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