APOLLINARE
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Quattordicesimo abate di Montecassino, successe nel governo dell'abbazia a Gisulfo, attivissimo edificatore ed organizzatore della estesa proprietà monastica, morto nell'817.
A. governò [...] in un primo momento verso Benevento, ottenendo grosse donazioni da un Trasemundo nobile di quella Città (820) e da un gastaldo Rodegario, e successivamente verso Capua (825, 827) e la Puglia, ampliando i già esistenti possessi cassinesi anche nella ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] anno, in dicembre il F. si recò una terza volta a Verona; nel suo seguito figuravano ancora maestro Domenico, il gastaldo Pietro Michiel, il procuratore del monastero Giovanni e un altro suo parente, Pietro Falier.
Il F. appare come testimone in ...
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CONFORTO da Costozza (Confortus Pulex)
J. Kennet Hyde
Nacque intorno al 1300 da Giambono di Giacomo, probabilmente a Costozza.
Che C. sia nato verso il 1300 si deduce dal fatto che il suo nome compare [...] per ben settant'anni, esercitò le normali cariche dell'arte: tra l'altro fu sindaco nel 1340, "consiliarius" nel 1345, gastaldo nel 1355. Possedeva beni a Thiene e case e molini vicino a Costozza, che furono bruciati dai Padovani nel 1386; abitò a ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] 113 s., 330; J. Gay, L'Italie méridionale et l'Empire byzantin,Paris 1904, pp. 235-238, 385-387; F. Scandone, Il gastaldato d'Aquino,in Arch. stor. per le prov. napol.,XXXIV (1909), pp. 53-63;T. Leccisotti, Una lacuna della storia di Montecassino al ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] ed amministratore perpetuo della Chiesa di Concordia, sin dal luglio '33 nominò il F. governatore del vescovato e gastaldo di quel distretto, quindi uditore del patriarcato, di cui peraltro deteneva soltanto i diritti, avendone ceduto le rendite ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] ), pp. 304-309; A. Fridh, Contributions d la critique et d Pinterprdtation des Variae de Cassiodore, Göteborg 1968; A. Ceresa-Gastaldo, Da Vivario a Roma: appuntz . per la storia del codice Vaticano 5704 (sec. VI), in Giorn. ital. di filologia, XXII ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] negli anni seguenti con l'Agenzia di campagnia. Lettere d'un possidente al suo fattore (Venezia 1925) e le Istruzioni per un gastaldo (Treviso 1829), interessanti almeno perla sottolineatura della crescente importanza dell'"agente di campagna" o ...
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ADEODATO
Gino Franceschini
Eletto vescovo di Siena tra il 713 ed il 714 (poiché in una deposizione testimoniale dell'agosto del 715 un chierico dichiarava che la sede vescovile, tre anni prima, era [...] vescovado di A., durato fino al 730, si ricorda per la nascita della celebre abbazia benedettina di S. Eugenio, fondata da Varnefrido gastaldo del re.
Fonti e Bibl.: U. Pasqui, Documenti per la storia della città di Arezzo, I, Firenze 1899, pp. 4-5 ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] di Ludovico II si mostrò acceso fautore e devoto alleato, tanto da poter intercedere presso di lui per Isembardo, gastaldo di Sant'Agata, e tanto da prendere posizione favorevole ad un altro partigiano e sostenitore della politica franca, il vescovo ...
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BRISSA di Toppo (Brisa de Top)
Maria Laura Iona
Figlio di un Siurido. secondo lo Joppi, e di un Sigifredo e di Ippolita di Valvasone, secondo il Della Torre, appartenne a una famiglia di ministeriali [...] di Aquileia e del capitolo di Trieste diede in locazione al Comune, per 200 marche nuove frisacesi, l'ufficio del gastaldo, la giurisdizione criminale e le regalie, riservandosi soltanto i diritti di "muda", di zecca, le decime e i feudi: per ...
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castaldo
(o gastaldo) s. m. [dal longob. gastald; lat. mediev. castaldus, gastaldus, gastaldius, gastaldio]. – 1. a. Presso i Longobardi, l’amministratore delle rendite del re, posto sotto la sua immediata dipendenza, con attribuzioni civili,...
biscario
biscàrio (o biscarióne) s. m. [dal lat. mediev. oberscarius]. – Nei ducati longobardi, ufficiale subalterno del gastaldo, preposto alla sorveglianza dei beni rustici o scare.