BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] anni. Nello stesso anno 1517 il B., evidentemente considerato un vero veneziano, ebbe la carica di bancale, ovvero assistente del Gastaldo uno dei capi, quindi, della Scuola dei pittori. I documenti veneziani non lo menzionano tra il 1517 e il 1524 ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] di Ludovico II si mostrò acceso fautore e devoto alleato, tanto da poter intercedere presso di lui per Isembardo, gastaldo di Sant'Agata, e tanto da prendere posizione favorevole ad un altro partigiano e sostenitore della politica franca, il vescovo ...
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DRACHIO QUINZIO, Baldassarre (Baldissera)
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1532, probabilmente a Venezia, dal momento che in un tardo scritto di memorie (l'Apologia, del 1608) afferma di avere iniziato a [...] non ci fornisce notizie.
Per certo, sappiamo che lasciò il mare e riprese a lavorare a terra: il 9 ag. 1571 effettuò come "gastaldo dei marangoni" la stima, di una macchina per estrarre il fango dai canali, per ordine dei savi alle Acque; ma, dopo l ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] il loro dominio.
Dopo la morte dell'imperatore Corrado II (1039) i Borrelli si volsero contro i figli del gastaldo Anserio, che avevano possedimenti nel contado di Trivento: ne uccisero uno e costrinsero gli altri alla sottomissione. Occupati i ...
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CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] ). Il C. compare assieme al magnati trevisani in molti degli accordi che conclusero quella guerra: fu presente quando Almerico gastaldo del vescovo di Ceneda e Olderico de Rubeo, col consenso di Guecelletto da Prata, si fecero cittadini di Treviso ...
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GABRIELI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 29 luglio 1694 da Giovanni Battista, originario di Bassano, e da Maddalena Sammartini (o San Martini), gentildonna di antica e benestante famiglia [...] festosa di gusto schiettamente rococò.
Da alcuni documenti d'archivio risulta che dal 1758 al 1788 il G. ricoprì l'incarico di gastaldo della Scola di S. Rocco a Belluno. Il 27 luglio 1766 è ricordato per aver dipinto un ovale con il Sacro Cuore ...
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ILDERICO
Andrea Bedina
La vita e l'effimera parabola politica di I., duca longobardo di Spoleto, non hanno quasi lasciato traccia nella documentazione. La sua nascita - se, come pare, è ragionevole [...] 739 redatta dal notaio Baruncio in cui la datatio, ove ci si riferisce ancora a I., nell'occasione affiancato da Picco, gastaldo di Rieti, può servire quale ulteriore riferimento per il momento finale del governo ducale (Cod. dipl. long., V, p. 13 ...
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GABUTI (Gabuto), Giovan Giacomo
Andrea Merlotti
Quartogenito di Giovan Francesco e di Maria Luciana Orengiano, nacque a Ivrea intorno al 1630.
Il G. apparteneva a una ricca famiglia eporediese, la cui [...]
Il 25 ag. 1658 il G. fu chiamato alla sovrintendenza degli Imposti generali alle caserme, in luogo dello scomparso Andrea Gastaldo. Dopo aver inutilmente tentato nel 1674 di ottenere la carica di contadore generale delle Finanze, il 12 sett. 1677 il ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] imperatore inviò il cluniacense Rodolfo vescovo di Paderborn. Inoltre significativa appare la partecipazione e il consenso dato, anche dal gastaldo marchionale e vassallo di B., Donato, alla donazione fatta il 5 luglio 1038 dalla badessa di S. Ilario ...
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BRISSA di Toppo (Brisa de Top)
Maria Laura Iona
Figlio di un Siurido. secondo lo Joppi, e di un Sigifredo e di Ippolita di Valvasone, secondo il Della Torre, appartenne a una famiglia di ministeriali [...] di Aquileia e del capitolo di Trieste diede in locazione al Comune, per 200 marche nuove frisacesi, l'ufficio del gastaldo, la giurisdizione criminale e le regalie, riservandosi soltanto i diritti di "muda", di zecca, le decime e i feudi: per ...
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castaldo
(o gastaldo) s. m. [dal longob. gastald; lat. mediev. castaldus, gastaldus, gastaldius, gastaldio]. – 1. a. Presso i Longobardi, l’amministratore delle rendite del re, posto sotto la sua immediata dipendenza, con attribuzioni civili,...
biscario
biscàrio (o biscarióne) s. m. [dal lat. mediev. oberscarius]. – Nei ducati longobardi, ufficiale subalterno del gastaldo, preposto alla sorveglianza dei beni rustici o scare.