DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] proventi del sale per la Sicilia, sottratte nella gara d'appalto al giudice Pellegrino Maraldo, suo concittadino, a Giovanni Gastaldo e a Giovanni Pironto di Ravello, che avevano costituito una società. Risultava vincente infatti l'offerta del D. di ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] certo i dipinti sono almeno della sua bottega. L'Annunciazione alla Ca' d'Oro, con la data 1504 della commissione del Gastaldo, la Natività della Vergine ora all'Accademia Carrara di Bergamo, lo Sposalizio ela Presentazione al tempio ora a Brera, la ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] membri della famiglia Calvo un palazzo "cum iure emboli" nella "Ripa": sei anni più tardi, l'11 ott. 1257, il suo gastaldo provvide ad affittare un "banco" posto negli "emboli" davanti all'edificio, sulla riva del mare. Il 21 ag. 1252 comperò da ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] 'inchiesta.
Imprendibili il G. e i due fratelli e incriminati, in compenso, il loro massaro, il loro fattore, il loro gastaldo, un ebreo, il rettore della chiesa, un consigliere comunale, perché non si sono opposti, perché non hanno fatto suonare le ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] impegni più assidui; e il 26 apr. 1660 il L. richiese e ottenne dalla Giustizia vecchia di essere esentato dal ruolo di gastaldo dell'arte dei tagliapietra per via del suo incarico di proto della chiesa della Salute (Vio, 1986, p. 225). Nel 1661 il ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] '8 giugno 1075 s'impegnava per ordine di B. a rispettare gli obblighi contratti col vescovo di Modena Eriberto; e un suo gastaldo nel Mantovano che il 17 genn. 1076 presenziava al riconoscimento, fatto dal messo di B., il chierico Careto, dei diritti ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Scuola, in parte probabilmente come forma di parziale compenso in parte per controllarne meglio l'operato. Nel 1514, come gastaldo della fraglia veneziana dei tagliapietra, il L. propose di costruire una nuova sede per la Scuola (Monticolo), ma l ...
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castaldo
(o gastaldo) s. m. [dal longob. gastald; lat. mediev. castaldus, gastaldus, gastaldius, gastaldio]. – 1. a. Presso i Longobardi, l’amministratore delle rendite del re, posto sotto la sua immediata dipendenza, con attribuzioni civili,...
biscario
biscàrio (o biscarióne) s. m. [dal lat. mediev. oberscarius]. – Nei ducati longobardi, ufficiale subalterno del gastaldo, preposto alla sorveglianza dei beni rustici o scare.