DALL'AQUILA, Nicolò
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Giovanni, di origine friulana, nacque probabilmente a Murano (Venezia) alla fine del sec. XV.
È, noto soprattutto per l'elogio che fece di lui il [...] della Mariegola cinquecentesca.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Podestà di Murano, busta 60 (9 genn. 1553: il nuovo gastaldo chiede al D. la restituzione della Mariegola);ibid., Senato, Terra, filza 35 (24 genn. 1561: decr. a favore del D ...
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SMEREGLO (Smeregio), Niccolo
Marino Zabbia
SMEREGLO (Smeregio), Niccolò. – Nacque a Vicenza in un anno non conosciuto che, forse, si può collocare intorno al 1240.
La data di nascita si ricava dal fatto [...] della domus de medio, per la quale, anche negli anni seguenti, redasse molti atti. Fra il 1290 e il 1299 fu a più riprese gastaldo del collegio dei notai di Vicenza, finché in un anno imprecisato tra il 1301 e il 1304 il suo nome fu cancellato non si ...
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REQUESTA, Giovanni Antonio, detto Corona
Mattia Vinco
REQUESTA, Giovanni Antonio, detto Corona. – Da una procura del 1501, nella quale viene citato come «Iohannes Antonius Flumexello quondam Iacobi [...] al solo Giulio (Fiocco, 1915). A rigore, però, sappiamo solo che Requesta il 24 novembre 1522 venne incaricato dal guardiano, dai gastaldi e dal massaro della Fraglia di S. Maria dei Carmini di fare «una pictura sopra la porta del capitolo de dicta ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] ), pp. 304-309; A. Fridh, Contributions d la critique et d Pinterprdtation des Variae de Cassiodore, Göteborg 1968; A. Ceresa-Gastaldo, Da Vivario a Roma: appuntz . per la storia del codice Vaticano 5704 (sec. VI), in Giorn. ital. di filologia, XXII ...
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FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] tratta della più antica testimonianza sui rapporti fra una corporazione e l'autorità ducale rappresentata in questo caso dal gastaldo. Si ricorda inoltre al tempo del F. un importante avvenimento in materia di disciplina ecclesiastica. Nel 1040 venne ...
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VALGRISI, Vincenzo
Ilaria Andreoli
– Di origine lionese – il suo nome era Vincent Vaugris – «Petri filius», come si ricava da alcuni documenti, nacque probabilmente verso il 1510 in una famiglia apparentatasi [...] intentatogli dall’Inquisizione nel 1570, frequentava da buon cattolico e in cui si era impegnato più volte in qualità di gastaldo.
L’attività editoriale di Valgrisi è attestata a Venezia dal 1539 al 1572 e, contemporaneamente, a Roma dal 1549 al ...
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ROVERELLA, Bartolomeo
Elisabetta Traniello
– Nacque a Rovigo nel 1406, figlio del notaio Giovanni di Bartolomeo di Gennaro e di Beatrice di Giovanni Leopardi, esponente di una notabile casata di Lendinara.
Ebbero [...] ; nel 1393 ricevettero inoltre la cittadinanza di Ferrara. Il padre di Bartolomeo fu a sua volta notaio (e gastaldo della corporazione); membro del consiglio cittadino, rinsaldò le fortune patrimoniali della famiglia anche con la produzione laniera ...
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PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] a valutare un messale miniato da Bartolomeo da Urbino e, l’anno seguente, quando era gastaldo della fraglia dei pittori, giudicava assieme all’altro gastaldo, Andrea del fu Natale, un paliotto d’altare dipinto dal pittore Giacomo della contrada del ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] Principato che gli sarebbe forse spettata. Lasciato suo figlio Guaimario (II) a Salerno, giunse fino ad Avellino ma Adelferio, gastaldo di quella città, temendo non senza ragione di cadere egli stesso vittima delle mene di G., cui premeva ottenere ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] G., per motivi a oggi non chiari, venne allontanato da Salerno mentre suo fratello Maione, forse addirittura con il titolo di gastaldo e con cospicue proprietà fondiarie a Nocera, riuscì a restare a Salerno. La divisio del territorio beneventano e la ...
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castaldo
(o gastaldo) s. m. [dal longob. gastald; lat. mediev. castaldus, gastaldus, gastaldius, gastaldio]. – 1. a. Presso i Longobardi, l’amministratore delle rendite del re, posto sotto la sua immediata dipendenza, con attribuzioni civili,...
biscario
biscàrio (o biscarióne) s. m. [dal lat. mediev. oberscarius]. – Nei ducati longobardi, ufficiale subalterno del gastaldo, preposto alla sorveglianza dei beni rustici o scare.