Presso i Longobardi, funzionario che amministrava la curtis del re ed era posto sotto la sua immediata dipendenza. Entro i limiti del territorio affidatogli, aveva compiti civili, militari, giudiziari e di polizia. Per l’ampiezza dei suoi poteri, operava in concorrenza con duchi e conti, la cui autorità crebbe nel corso del tempo al punto che, in età franca, al c. rimasero semplici funzioni amministrative, ...
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Gastaldo di Calvi (m. 910), con l'appoggio del duca di Napoli Atanasio, s'impadronì (887) di Capua divenendone conte. Successivamente (900), assunse il titolo di principe di Capua e di Benevento. Nel 903 [...] attaccò senza successo i Saraceni del Garigliano ...
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GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] nucleo sociale, a giudicare dallo stesso nome imposto a G. che, ancora raro all'epoca, era anche quello di un importante gastaldo di origine franca, di stanza in quel periodo a Reggio Emilia.
Fin dalla sua prima menzione, al contrario, G. occupa una ...
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Principe longobardo di Benevento (m. 832), gastaldo di Acerenza; conquistò il potere approfittando dei torbidi seguiti all'uccisione del principe Grimoaldo IV. Governò dall'817 all'832, combatté i Franchi [...] e tentò invano di soggiogare Napoli ...
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LANDONOLFO (Landenolfo)
Luigi Andrea Berto
Figlio del gastaldo di Capua Landolfo, nacque probabilmente verso la fine del secondo decennio del secolo IX. È ignoto il nome della madre, mentre conosciamo [...] che includeva il duca di Spoleto Guido, il Ducato napoletano e in un secondo tempo gli Amalfitani e persino Landolfo, gastaldo di Suessola e figlio del conte di Capua, Landone. I Capuani riuscirono comunque a vanificare tutti i tentativi di conquista ...
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Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] 50 di piccoli alla Scuola i vetrai; 3 lire di denari veneziani i "blancarii"; s. 40, di cui 20 alla Scuola e 20 al gastaldo, i calzolai; s. 20 i falegnami se sapevano già lavorare, 40 se dovevano imparare; 12 d. l'anno i carpentieri e i segatori ...
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LANDOLFO
Luigi Andrea Berto
ANDOLFO Fu figlio del gastaldo di Capua Landolfo, che resse il potere dall'815 all'843; non è noto il nome della madre. Anche la data di nascita è sconosciuta, ma la notizia [...] tre fratelli: Landone (I), che succedette al padre nel governo di Capua, Pandone e Landonolfo. Poco dopo la morte del gastaldo Landolfo, spirò anche il vescovo di Capua Paolino, e Landone approfittò di questo evento per fare eleggere L. presule della ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Terzo di questo nome, figlio di Landonolfo gastaldo di Teano e nipote di Landolfo (il Vecchio) che aveva retto Capua dall'815 all'843, nacque probabilmente poco prima della [...] della protezione di quest'ultimo.
Atanasio non fu l'unico avversario che L. dovette affrontare. Sfruttando l'appoggio del gastaldo dei Marsi, suo fratello Atenolfo cercò infatti di privarlo del titolo di conte, senza però riuscirvi, grazie alla ferma ...
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scarioni Ufficiali minori dell’amministrazione della corte regia longobarda, alle dipendenze del gastaldo; tenevano incorporate sotto di sé le schiere dei rustici. ...
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castaldo
(o gastaldo) s. m. [dal longob. gastald; lat. mediev. castaldus, gastaldus, gastaldius, gastaldio]. – 1. a. Presso i Longobardi, l’amministratore delle rendite del re, posto sotto la sua immediata dipendenza, con attribuzioni civili,...
biscario
biscàrio (o biscarióne) s. m. [dal lat. mediev. oberscarius]. – Nei ducati longobardi, ufficiale subalterno del gastaldo, preposto alla sorveglianza dei beni rustici o scare.