Le molecole organiche nel gasinterstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] delle particelle sono grosso modo riferibili a quelle che ci si aspetterebbe a causa del moto del sistema solare attraverso il gasinterstellare locale. Le particelle, con una massa media di circa 3 ∙ 10-¹³ g, sono in realtà un po' più grandi dei ...
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INTERSTELLARE, CHIMICA
Eugenio Mariani
La c.i. si occupa essenzialmente dello studio delle reazioni chimiche che possono avvenire nel mezzo interstellare; questo naturalmente presuppone la conoscenza [...] un numero molto più elevato di molecole, dell'ordine di 1000/cm3, di diverso tipo, anche di grandi dimensioni.
Il gasinterstellare occupa lo spazio fra le varie stelle; è formato essenzialmente da atomi d'idrogeno e da ioni C+ in concentrazione di ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] simili a quelle osservate nel Sole. Si sono trovate abbondanze molto simili a quelle del sistema solare anche nel gasinterstellare che circonda le stelle di più recente formazione e nelle nebulose planetarie.
Sono state messe in evidenza due leggi ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] dimensioni che vanno da ∿1 pc a ∿100 pc, e in parte è diffusa negli spazi intermedi. Essa si trova associata al gasinterstellare in una proporzione quasi costante (∿1% in massa). I grani hanno dimensioni che vanno da pochi nanometri a ∿250 nm, con ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] sono ampiamente distribuite nel cosmo (vedi anche il saggio di P. Thaddeus, Le molecole organiche nel gasinterstellare). I risultati ottenuti dalle meteoriti sono particolarmente sorprendenti. È stato trovato che la meteorite di Murchison conteneva ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] veloci con nuclei stazionari. Le sorgenti di particelle veloci sono costituite dai raggi cosmici di cui è permeato il gasinterstellare e da particelle stellari di alta energia che bombardano la superficie delle stelle dopo essere state accelerate da ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] ci la sua velocità e la somma è estesa a tutte le molecole del gas. Dunque il prodotto pV è uguale a 2/3 dell’energia cinetica totale alcune galassie esterne. Risulta che l’idrogeno interstellare ruota nel piano galattico su orbite circolari intorno ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] di grandezza, coi valori delle dimensioni atomiche già noti dalla teoria cinetica dei gas. Dalla [3], che si usa anche scrivere En=−Rh/n2, dove R giganti è stata riconosciuta nello spazio interstellare, dove sono generati dalla ricombinazione ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] 8 l di anidride solforosa 28 cm3 di ossigeno. Il gas passando in soluzione conserva lo stesso stato molecolare e l’ isoterma negli spazi interstellari ed è causato dalla materia interstellare che, con densità variabile, riempie quelle regioni. ...
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nebulosa
nebulósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. nebuloso (sottint. stella)]. – In astronomia, termine originariamente riferito a ogni oggetto celeste che al telescopio apparisse fisso, esteso e diffuso; in partic., con n. galattiche...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...