Rossen, Robert (propr. Rosen)
Lorenzo Esposito
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 16 marzo 1908 e morto ivi il 18 febbraio 1966. Affermatosi inizialmente [...] passione e della follia. Così They came to Cordura è un western che fa dei dolenti personaggi interpretati da GaryCooper e Rita Hayworth l'espressione di una volontà fortemente antimilitarista; The hustler è invece un film sull'ambizione insaziabile ...
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Borgnine, Ernest (propr. Borgnino, Ermes Effron)
Simonetta Paoluzzi
Attore cinematografico statunitense di origine italiana, nato a Hamden (Connecticut) il 24 gennaio 1917. Ha esordito nel cinema in [...] il successo di From here to eternity, B. ha insistito nella caratterizzazione di uomini rozzi e violenti, contrapponendosi prima a GaryCooper nel western Vera Cruz (1954) di Robert Aldrich, e poi a Spencer Tracy nel drammatico Violent saturday (1955 ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] cinema, più d'altre capaci di divulgare Venezia quale meta turistica (Brigitte Bardot, Ingrid Bergman, Charlie Chaplin, GaryCooper, Anita Ekberg, Rita Hayworth, Greta Garbo, Kim Novak, James Stewart, Gloria Swanson, Elizabeth Taylor); e infine ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] volerlo verso un’avventura bellica catastrofica, i volti di Greta Garbo e Katharine Hepburn, Spencer Tracy, Myrna Loy e GaryCooper hanno voluto dire qualcosa che è andato oltre il consumo immediato di una serata.
Giaime Pintor, in una delle sue ...
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Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] maschile romana è in aperta concorrenza con quella londinese. Basti pensare a Cifonelli e Giuliano, le sartorie predilette di GaryCooper. I completi di Datti, preferiti da Dwight D. Eisenhower, le linee di Piattelli, scelte da Michael Caine e Orson ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] dell'attore che impone la sua presenza magnetica sulle scene teatrali. Perché la macchina da presa sembra diminuirlo? E ingrandire GaryCooper, che di tecnica non ne sapeva un bel niente? Scialiapin, ecco un attore il cui genio era pari all'enorme ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] e Tatum O'Neal. Appartengono al secondo gruppo due film diretti da Sam Wood: L'idolo delle folle (1942), dove GaryCooper impersona Lou Gehring, giocatore morto prima della Seconda guerra mondiale, dopo sedici anni di onorata carriera; Il ritorno del ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] Ombre rosse) di John Ford, l'Ethan di The searchers (1956; Sentieri selvaggi) sempre di Ford e lo sceriffo Willy Kane-GaryCooper di High noon (1952; Mezzogiorno di fuoco) di Fred Zinnemann o un antieroe come Jack Crabbe-Dustin Hoffmann di Little big ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] (1927; Ali) di William A. Wellman, un'espressiva, potente storia di guerra e di un'intensa amicizia virile (con GaryCooper agli esordi), capostipite di quel genere bellico che avrebbe ottenuto numerosi riconoscimenti anche in seguito. Per la qualità ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] molto lontani dalla figura dell'eroe tutto d'un pezzo alla GaryCooper. E se nel 1953 Ed Wood, definito con qualche iperbole il fermata dell'autobus, o che la scomparsa delle gambe di Gary Sinise, compresa la protesi sostitutiva in acciaio, è solo un ...
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eccezionalista
agg. Caratterizzato da un ruolo e da una missione ritenuti eccezionali e straordinari. ◆ per chi conosce l’America e la sua letteratura moraleggiante, e l’impatto del moralismo americano sulla politica americana, il suo carattere...